Un’alba di violenza e terrore quella vissuta da una donna di 60 anni, aggredita e violentata da uno sconosciuto mentre portava a spasso il cane nel parco di Tor Tre Teste, alla periferia est di Roma. Il fatto è accaduto domenica 24 agosto, poco dopo le ore 6, in via Francesco Tovaglieri.
Secondo quanto riferito dalla vittima, un uomo l’ha sorpresa alle spalle, le ha strappato il cellulare dal marsupio per impedirle di chiamare aiuto e poi l’ha costretta a subire violenza. «Un incubo durato dieci minuti», avrebbe detto la donna, ancora sotto choc, ai soccorritori del 118 intervenuti sul posto. Una volta che l’uomo si è allontanato, la sessantenne è riuscita a tornare a casa e a dare l’allarme, dopo aver affidato il cane a una vicina. Il personale sanitario ha trasportato la donna al Policlinico Casilino, dove è stato attivato il protocollo rosa. I medici avrebbero riscontrato su di lei segni compatibili con una violenza sessuale. Dopo le prime cure, è stata dimessa con alcuni giorni di prognosi.
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia Casilina, con il supporto del nucleo investigativo di Roma. Sono state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza non solo all’interno e nei pressi del parco, ma anche nelle aree limitrofe di Centocelle, Quarticciolo, via Casilina e viale Palmiro Togliatti, per individuare eventuali vie di fuga dell’aggressore.
La vittima avrebbe descritto l’uomo come “di colore” e, secondo quanto trapelato, le forze dell’ordine stanno verificando i movimenti di soggetti senza fissa dimora che frequentano abitualmente l’area verde. Non si esclude che l’aggressore possa aver passato la notte accampato proprio all’interno del parco. Nelle prossime ore la donna verrà nuovamente ascoltata dagli inquirenti per approfondire la dinamica e i dettagli della violenza subita.