Giugliano (Napoli) – Legato a una cyclette, sotto il sole cocente, senza acqua né cibo. Così è stato ritrovato morto un cane nel cortile di un’abitazione a Giugliano in Campania, mentre la proprietaria si trovava in vacanza. Una scena di abbandono e crudeltà che ha scosso l’opinione pubblica e ha sollevato l’indignazione del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, tra i primi a denunciare il drammatico episodio.
La denuncia – Secondo quanto segnalato al parlamentare, l’animale sarebbe rimasto per giorni legato in condizioni estreme, fino alla morte. “Ci troviamo di fronte a un caso vergognoso di disumanità nei confronti degli animali e di mancanza totale di dignità”, ha dichiarato Borrelli. “La padrona del cane morto dopo atroci sofferenze nel cortile di casa a Giugliano, dove era stato abbandonato senza acqua né cibo, trascorre ancora comodamente le sue ferie invece di tornare ad assumersi le proprie responsabilità”.
Dopo il ddl 1308, una tutela ancora debole – Il parlamentare ha puntato il dito anche contro l’inefficacia delle recenti misure legislative a difesa degli animali: “Un atteggiamento che lascia senza parole e testimonia, purtroppo, come la recente approvazione del ddl 1308 non abbia cambiato di una virgola la tutela dei diritti degli animali. Prova ne sia che la proprietaria del cane se ne è altamente fregata di quello che è successo. Animali direttamente portatori di diritti? Per ora non vediamo nulla di tutto questo”.
Un appello contro l’impunità – L’episodio, secondo Borrelli, rientra in un quadro più ampio di abbandoni e maltrattamenti troppo spesso impuniti: “Continuiamo ad assistere a maltrattamenti e abbandoni di animali senza che la crudeltà dei soggetti che li compiono venga punita come meriterebbero”.