Benevento, raffica di controlli della Finanza: sequestri di articoli non a norma e denunce per lavoro nero

di Redazione

Prosegue senza sosta l’azione della Guardia di Finanza di Benevento nel contrasto all’illegalità economico-finanziaria. Nell’ambito di una serie di controlli intensificati sul territorio, i militari hanno effettuato sequestri, irrogato sanzioni e scoperto diverse irregolarità, tra cui l’impiego di lavoratori “in nero”.

Merce priva di informazioni per il consumatore – I primi interventi sono stati messi a segno dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria del capoluogo sannita, che ha ispezionato un grande magazzino dove erano esposti per la vendita circa 27mila articoli – tra bigiotteria, giocattoli e prodotti di cartoleria – sprovvisti delle indicazioni obbligatorie in lingua italiana, in violazione del Codice del Consumo. Un secondo controllo, in un ampio centro commerciale della città, ha portato alla scoperta di altri 14mila articoli privi delle informazioni previste per legge: si trattava perlopiù di giocattoli e articoli per la casa senza indicazioni sulla provenienza e sull’utilizzo. A San Bartolomeo in Galdo, infine, i finanzieri del Gruppo di Benevento hanno individuato oltre 38mila prodotti per la cura della persona, anch’essi non conformi: mancavano il marchio CE e le indicazioni destinate ai consumatori.

Sanzioni e sequestro – Per tutte le violazioni accertate, i titolari delle attività commerciali sono stati segnalati alla Camera di Commercio Irpinia-Sannio, con l’irrogazione di sanzioni amministrative per un totale di 3mila euro. L’intera merce è stata sottoposta a sequestro.

Lavoro irregolare in tre attività – L’attività di controllo si è estesa anche al contrasto dell’impiego non regolare di manodopera. A San Giorgio del Sannio, i militari hanno sottoposto a verifica un autolavaggio, accertando la presenza di due lavoratori “in nero”. In considerazione del superamento della soglia del 10% di irregolari rispetto al personale regolarmente assunto, è stata richiesta all’Ispettorato del Lavoro la sospensione dell’attività imprenditoriale. Un’ulteriore violazione è stata rilevata a San Leucio del Sannio, dove i finanzieri hanno sorpreso un dipendente “in nero” presso un’attività di ristorazione.

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