Capua (Caserta) – Sabato 29 novembre, tra le sale del Museo Campano, Capua accenderà i riflettori su un tema che continua a interrogare le coscienze: la violenza sulle donne. Un incontro pubblico, organizzato dall’associazione di promozione sociale Nessun Dorma, presenterà un protocollo di intesa che punta a unire prevenzione, recupero degli autori di reati e valorizzazione culturale. Una scelta che sposta l’attenzione sulla possibilità di costruire percorsi di consapevolezza anche attraverso la memoria delle antiche civiltà.
Ad aprire i lavori interverranno Marisa Giacobone, vice sindaco del Comune di Capua, Anacleto Colombiano, presidente della Provincia di Caserta, Maria Masi, presidente della Fondazione Le Colombrine, e Claudia Nannola, direttore dell’Uiepe di Napoli. Seguiranno le relazioni del direttore del Museo Campano Giovanni Solino, dell’archeologo del Ministero della Cultura Mario Cesarano e del presidente di Nessun Dorma Lucio Barbato. Le conclusioni saranno affidate alla presidente della Corte di Appello di Napoli Maria Rosaria Covelli.
Il protocollo e il valore della “Mater Matuta” – Al centro del convegno la firma dell’accordo tra Nessun Dorma e il Museo Campano, finalizzato a rafforzare la conoscenza della cultura legata alla dea Mater Matuta, divinità italica della nascita e della fecondità. Le sculture conservate nel museo rappresentano una testimonianza unica del culto con cui gli antichi campani celebravano la donna e il suo ruolo generativo. «Il nostro intento – spiega Lucio Barbato – è quello di dare il via a un nuovo percorso destinato ad aiutare coloro che si sono macchiati di reati legati alla violenza sulle donne, e vogliamo farlo anche attraverso la cultura. Se più di duemila anni fa si venerava la donna in quanto tale, forse è il caso di riscoprire i valori di quelle lontane civiltà».
La visita guidata – Dopo la sessione di interventi è prevista una visita guidata alle sculture delle Matres Matutae, condotta da Mario Cesarano. L’appuntamento è fissato al Museo Campano, in via Roma, sabato 29 novembre, alle ore 9.30.

