Controlli serrati e risultati concreti per la Guardia di Finanza durante l’edizione 2025 del festival cross-over più grande d’Italia, che ha trasformato Olbia in un crocevia internazionale per decine di migliaia di fan provenienti da ogni parte del mondo. In quattro giorni di musica e affluenza record, le Fiamme Gialle hanno intensificato la loro presenza dentro e fuori l’area del festival, concentrandosi su sicurezza, lotta alla droga e tutela dei marchi.
Controlli antidroga agli ingressi – Il dispositivo messo in campo dal Gruppo Olbia, con il supporto delle unità cinofile, ha presidiato gli accessi principali della kermesse, attivando un filtro preventivo che ha permesso di intercettare le sostanze stupefacenti prima che fossero introdotte nell’area concerti. Sono oltre 40 le segnalazioni inviate alle Prefetture competenti, la maggior parte delle quali a carico di giovani e giovanissimi. Tra le sostanze sequestrate: hashish, marijuana, cocaina e ketamina. Accanto ai cinofili, hanno operato anche i “Baschi Verdi” della Sezione Operativa Pronto Impiego del Gruppo Olbia, inseriti nel più ampio dispositivo predisposto per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Merchandising illegale – Oltre al contrasto al consumo e alla detenzione di stupefacenti, l’attività dei Finanzieri ha riguardato anche la lotta alla contraffazione. Sono stati infatti sequestrati circa mille articoli di merchandising illegale, tra magliette, cappellini e gadget, tutti riportanti loghi e nomi degli artisti saliti sul palco durante i quattro giorni di spettacoli. I responsabili sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
Un piano estivo per la sicurezza – L’operazione rientra in un piano strategico del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, attivo in tutta la provincia gallurese con l’avvio della stagione estiva, pensato per prevenire e reprimere episodi di spaccio, microcriminalità e commercio illecito in occasione di eventi di grande richiamo. IN ALTO IL VIDEO