Aversa (Caserta) – Un alloggio di edilizia popolare occupato abusivamente è stato sgomberato nella mattinata di ieri nel rione San Lorenzo. L’operazione è stata eseguita dalla Polizia locale, con il supporto di pattuglie delle altre forze dell’ordine, nell’ambito del piano comunale per il recupero degli immobili destinati ai legittimi assegnatari.
L’abitazione, di proprietà del Comune, era occupata da una donna insieme ai suoi quattro figli, tutti maggiorenni. Una circostanza che ha consentito agli agenti di procedere più agevolmente, senza particolari ostacoli di natura giuridica. Durante l’intervento si sono registrati attimi di tensione, ma la famiglia ha infine lasciato volontariamente l’appartamento, che è stato immediatamente posto sotto sequestro con apposizione dei sigilli.
L’azione rientra in un programma più ampio promosso dall’amministrazione per contrastare le occupazioni abusive e restituire gli immobili ai cittadini in attesa di assegnazione. Il Comune ha inoltre introdotto, a partire dal 1 gennaio, un nuovo regime per il calcolo dei canoni di locazione delle case popolari, basato sull’indicatore Isee. La tariffa si compone di due parti: una quota oggettiva legata alle caratteristiche dell’immobile (anzianità, superficie, tipologia, zona e classe demografica del Comune), e una quota soggettiva determinata dalla situazione reddituale del nucleo familiare assegnatario. In base al nuovo sistema, il canone non può superare il 12% del valore Isee in corso di validità, né scendere al di sotto dei 180 euro. Gli enti gestori sono tenuti ad aggiornare i canoni ogni due anni, sulla base dei redditi dichiarati.
