Cesa (Caserta) – Una voce infondata su una presunta relazione sentimentale, lanciata da un suo “oppositore politico”, è finita al centro di una denuncia-querela per diffamazione presentata ai carabinieri dal sindaco Enzo Guida, che va oltre, chiedendo alla Procura di verificare anche un’ipotetica attività di “spionaggio” messa in atto per colpirlo.
Vittima della vicenda, oltre al primo cittadino, una giovane coppia di Cesa. L’oppositore avrebbe riferito al compagno di una ragazza che quest’ultima intrattenesse una relazione con Guida, sostenendo di avere foto e video come prova. Materiale che, di fronte alla richiesta di mostrarlo, sarebbe risultato inesistente. Le conversazioni, che il compagno della ragazza ha deciso di registrare dopo aver compreso si trattasse di una “bufala”, includerebbero anche l’ammissione, da parte dell’oppositore, di aver inventato tutto e successive richieste di scuse.
Il sindaco definisce “inquietanti” alcune frasi contenute negli audio, nelle quali si parlerebbe di un gruppo di avversari politici impegnato a seguirlo e raccogliere informazioni da usare come arma elettorale. “Non ho nulla da nascondere – afferma Guida – ma se davvero i miei avversari mi pedinano, è un fatto grave e contrario a ogni regola di civiltà politica”. Ribadendo di voler sfidare la controparte solo su programmi e progetti per la città, il sindaco dice di confidare nel lavoro della magistratura e auspica un clima politico libero da attacchi personali.