Napoli, “Cuore batte al Sud”: i farmacisti di “Fast” lanciano crowdfunding per centro polifunzionale a Barra

di Redazione

Napoli – Un polo di legalità, cultura e prevenzione nel cuore di Barra. È l’ambizioso obiettivo del progetto lanciato da F.A.S.T.®️ – Farmacisti Attivi Sul Territorio, che ha debuttato ufficialmente con la serata di solidarietà Cuore batte al Sud, ospitata al Circolo Rari Nantes e condotta da Fabiola Cimminella.

L’evento ha segnato il via al primo crowdfunding nazionale dell’associazione, fortemente voluto dal suo fondatore e presidente Pietro Carraturo, che ha scelto di celebrare così il suo 35esimo compleanno: “Abbiamo imparato che quando ai ragazzi si offre un’opportunità concreta, spesso riescono a tirare fuori il meglio di sé. Non tutti, certo, ma anche riuscire ad aiutare una parte di loro è già un grande risultato”.

Un centro polifunzionale per il riscatto del territorio – L’iniziativa punta alla realizzazione di un vero presidio fisico all’interno del Centro Ester Village, struttura di oltre 2000 mq situata nel quartiere napoletano di Barra. Il centro offrirà laboratori culturali e creativi – tra cui corsi di scrittura, teatro e letteratura – percorsi professionali per mestieri come parrucchiere, pasticcere ed estetista, progetti sanitari di prevenzione e attività educative su legalità e cittadinanza attiva. Carraturo ha illustrato la genesi del progetto, frutto di un lungo lavoro nelle scuole del territorio grazie al protocollo Salute e Legalità. “Non si tratta solo di sport – ha precisato – ma di veri percorsi di formazione. Imparare un mestiere può davvero cambiare la traiettoria di vita di un ragazzo”.

Sport, laboratori e formazione gratuita per i giovani – Il Centro Ester accoglierà ragazzi segnalati dagli istituti scolastici campani aderenti al protocollo, offrendo loro attività extrascolastiche completamente gratuite: corsi sportivi (nuoto, basket, danza, calcio, tennis) e laboratori professionalizzanti in vari ambiti. L’obiettivo è quello di creare un’alternativa concreta e tangibile alla devianza giovanile, favorendo inclusione e riscatto sociale.

Una rete solida e un crowdfunding già attivo – Alla serata di lancio hanno partecipato figure istituzionali come Vincenzo Santagada, assessore alla Salute e al Verde del Comune di Napoli e presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, e il presidente del Centro Ester Pasquale Corvino. L’iniziativa può già contare su una rete di oltre 37 partner e su una macchina organizzativa ben rodata: “Abbiamo messo in piedi un evento a costo zero per l’associazione grazie alla generosità di aziende, amici, istituzioni e professionisti – ha spiegato Carraturo –. Il crowdfunding è attivo sul nostro sito e ha già raccolto diverse centinaia di euro in pochi giorni. Siamo fiduciosi di poter raccogliere molto di più entro dicembre”. Ogni donazione contribuirà a garantire corsi, visite mediche e materiali per un intero anno di attività: “Sostenere un ragazzo ha un costo medio importante. Per questo serve il supporto di tutti. Uniti possiamo davvero lasciare un segno”, ha concluso Carraturo. IN ALTO IL VIDEO

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