Parete (Caserta) – Va avanti da mesi la protesta inascoltata dei residenti di via Castagnola e di altre strade di parete che soffrono la storica penuria d’acqua, particolarmente grave in estate. “Quest’amministrazione fa acqua da tutte le parti, – accusa il locale circolo del Partito Democratico – mentre il caldo soffoca e l’acqua manca, i più fragili restano soli. I cittadini chiedono risposte, ma chi dovrebbe darle è in vacanza? Le blatte sicuramente no, nel frattempo invadono strade e case”.
Già verso la metà di giugno una delegazione di residenti di via Castagnola fu ricevuta nella sede del circolo del Partito Democratico con la presenza del nuovo coordinatore, Giovanni Cerasuolo. Le famiglie esposero il grave problema della scarsa pressione idrica che, ogni estate, li priva dell’accesso continuo all’acqua potabile rendendo la loro vita un martirio. Non bastano la buona volontà della Protezione civile e il rifornimento dell’acqua potabile da parte di una ditta apposita per risolvere lo storico problema.
Docce a singhiozzo, lavatrici inutilizzabili, difficoltà a cucinare e persino a garantire condizioni igieniche adeguate a causa della insufficiente pressione dell’acquedotto locale, che non riesce a soddisfare le necessità di tutti i cittadini. Da anni, gli abitanti hanno fatto ripetute richieste al Comune di Parete affinché si trovi una soluzione definitiva, ma la musica non cambia mai.