Aversa (Caserta) – Un gesto di memoria e cultura ha segnato l’apertura della terza edizione di Aversa Terra dei Libri, tenutasi il 20 giugno. Tra i presenti alla giornata inaugurale, anche Giuseppe De Nitto, già direttore della Biblioteca Palatina della Reggia di Caserta, che ha donato alla Biblioteca Comunale due preziosi volumi: il Quaderno n. 1 (1970-1971) e il Quaderno n. 2 (1973-1975) del Centro Culturale Merolla.
Una donazione che è anche un omaggio alla figura di Raffaele Merolla, medico chirurgo, stimato patologo e già consigliere comunale della città, ma soprattutto promotore instancabile di cultura. Negli anni Sessanta e Ottanta, infatti, Merolla si distinse come autentico mecenate, fondando i Salotti Culturali Merolla, incontri aperti al pubblico e pensati come spazi di risveglio intellettuale e confronto. La sua convinzione era chiara: solo la cultura poteva illuminare la coscienza collettiva e contribuire al riscatto sociale.
Grazie alle sue risorse private, Merolla portò ad Aversa alcune delle più brillanti voci del panorama culturale italiano: da Alberto Moravia a Dacia Maraini, da Margherita Hack a Giuseppe Cassieri, con il quale instaurò un sodalizio umano e intellettuale duraturo. Tutti gli incontri furono meticolosamente documentati e pubblicati a sue spese nei Quaderni del Salotto Merolla, che oggi ritornano nella loro città grazie alla generosità di De Nitto.
Nel corso degli anni, Merolla ha ricevuto diversi riconoscimenti per la sua opera: tra questi, il “Premio Aversa nel Mondo”, conferitogli dall’ex amministrazione guidata da Domenico Ciaramella e consegnato proprio da Giuseppe Cassieri, e il prestigioso “Premio Paul Harris” del Rotary International. Un ricordo, quello del dottor Merolla, che oggi rivive attraverso pagine ingiallite dal tempo ma dense di parole e visioni ancora attuali, simbolo di un’epoca in cui cultura, impegno civile e passione personale sapevano camminare insieme.