“L’arbitro deve avere buon senso, che va appreso non solo sul rettangolo di gioco e durante gli allenamenti ma va insegnato: i giuristi possono aiutare con dei protocolli, anche casistici, a formare i giovani fischietti”. Al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), si è discusso del mondo arbitrale e del ruolo che hanno i fischietti nella società nel corso di un convegno dal titolo “Le libertà al Fischietto: il ruolo dell’arbitro di calcio nella prevenzione e repressione delle discriminazioni”.
Al tavolo dei relatori Antonio Zappi, presidente dell’Aia, l’arbitro internazionale Federico La Penna. Presenti il docente Antonio Fuccillo, ordinario di Diritto ecclesiastico e interculturale della “Vanvitelli”, Guido Clemente di San Luca, professore di Diritto Amministrativo, e l’ex arbitro Claudio Gavillucci. IN ALTO IL VIDEO
