Due distinti episodi hanno agitato la serata di ieri a Napoli, riportando l’attenzione sulla sicurezza urbana tra la periferia orientale e il quartiere Vomero. I carabinieri sono intervenuti in tempi rapidi su entrambi i fronti, evitando che le situazioni degenerassero ulteriormente.
Spari contro agenzia funebre – Il primo intervento è avvenuto in corso Sirena, dove i militari del Nucleo Radiomobile di Napoli sono giunti dopo la segnalazione di spari. Secondo una prima ricostruzione, due colpi d’arma da fuoco avrebbero centrato e danneggiato la vetrata esterna di un’agenzia di trasporti funebri. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. La zona è stata immediatamente messa in sicurezza e sono in corso le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto e individuare la matrice dell’atto, che al momento resta avvolta nel mistero.
Rissa vicino bar, denunciati padre e figlio – Poco più tardi, un altro episodio ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, stavolta nel cuore del Vomero, in via Eduardo Massari, dove una rissa è scoppiata nei pressi di un bar. I carabinieri della Compagnia di Napoli Vomero, già presenti in zona per le attività di controllo ordinario del territorio, sono riusciti a sedare la lite prima che potesse avere conseguenze più gravi.
Tre le persone denunciate: un 47enne già sottoposto a libertà vigilata, suo figlio 24enne, noto alle forze dell’ordine, e un altro giovane coetaneo residente nel quartiere. Il 47enne, oltre all’accusa di rissa, dovrà rispondere anche di porto ingiustificato di armi: al momento dell’arrivo dei militari, avrebbe tentato di disfarsi di un coltello, prontamente recuperato e sequestrato. Il padre e uno dei due giovani, feriti durante la colluttazione, si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli, dove i sanitari hanno stabilito una prognosi rispettivamente di 20 e 10 giorni.