Caserta, Anpit e Cisal tracciano un nuovo percorso condiviso: al centro welfare aziendale e sviluppo sostenibile

di Redazione

Un tavolo di confronto che guarda oltre le logiche del passato, per immaginare un nuovo modello di relazioni industriali. È quanto emerso dall’incontro istituzionale che si è svolto nel pomeriggio di ieri a Caserta, tra i vertici della Cisal e dell’Anpit. A dialogare, da un lato il segretario generale della Cisal Caserta, Ferdinando Palumbo, e il segretario provinciale della Cisal Terziario, Luca Tortora; dall’altro, la presidente di Anpit Campania, Vincenza Russo, e il presidente provinciale Anpit Caserta, Andrea Piccirillo.

L’incontro ha sancito l’inizio di un confronto costruttivo tra rappresentanze sindacali e datoriali, in una prospettiva che supera la tradizionale contrapposizione tra le parti, in favore di una cooperazione finalizzata alla crescita complessiva del territorio. Tra i temi al centro del dialogo: la necessità di una contrattazione decentrata realmente efficace, l’investimento nel benessere aziendale e il rafforzamento delle politiche di valorizzazione delle risorse umane.

“La mia priorità è portare avanti il welfare aziendale come elemento centrale di sviluppo e coesione all’interno delle imprese”, ha affermato Vincenza Russo, sottolineando l’importanza di promuovere ambienti di lavoro in grado di rispondere non solo alle esigenze produttive, ma anche a quelle sociali e umane dei lavoratori.

Un’intesa che ha trovato terreno fertile anche sul fronte sindacale. “Nei nostri interlocutori abbiamo trovato la stessa visione e gli stessi obiettivi: la tutela degli associati e raggiungere e confermare la massima rappresentatività a livello territoriale. È una strada che percorreremo assieme e che ci darà sicuramente grandi soddisfazioni”, ha dichiarato Ferdinando Palumbo al termine dell’incontro.

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