Campania, “Racconti per ricominciare”: 3mila spettatori e un messaggio di rinascita tra arte e paesaggio

di Redazione

Con oltre 3mila spettatori, 130 operatori coinvolti e 18 allestimenti teatrali originali messi in scena in forma itinerante attraverso 20 siti storici e paesaggistici di 10 città della Campania, la sesta edizione del festival “Racconti per ricominciare” si avvia a concludersi l’8 giugno, lasciando dietro di sé una scia di consensi e suggestioni.

A firmare l’evento, diventato negli anni un punto di riferimento per la cultura teatrale e ambientale campana, è Vesuvioteatro, con la direzione artistica di Claudio Di Palma e la consulenza di Giulio Baffi. Un “green festival” che ha scelto ancora una volta di unire arte, natura e patrimonio culturale, trasformando luoghi simbolo del territorio – da Vico Equense a Castellammare di Stabia, passando per Ercolano – in palcoscenici en plein air capaci di parlare al cuore del pubblico.

Ma non è ancora tempo di calare il sipario. La programmazione prosegue infatti con nuove tappe che promettono emozioni e riflessioni. Tra queste, “Il lazzaro felice”, un omaggio poetico a Pino Daniele firmato da Antimo Casertano, in scena nello storico Palazzo Vespoli di Massa Lubrense; “Eduardo per amore del gelo”, tributo al genio di Eduardo De Filippo, scritto da Fabio Pisano e diretto da Claudio Di Palma; e “Benvenuti, accomodatevi”, testo originale di Viviana Altieri ospitato nel suggestivo Teatro del Mulino Pacifico di Benevento.

Altri spettacoli continuano ad animare le ville vesuviane, in particolare Villa Campolieto a Ercolano e il giardino di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, luoghi che – ancora una volta – si trasformano da semplici cornici in protagonisti vivi della narrazione scenica.

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