Il progetto Stem-Care è un’iniziativa interregionale volta a contrastare la povertà educativa e il divario digitale tra i giovani adolescenti, nelle aree di Napoli e Torino, proponendo un modello formativo innovativo, partecipato, basato sull’ascolto, il supporto psicologico e le discipline Stem.
L’idea del progetto nasce dall’esperienza della Fondazione Eos Onlus (soggetto capofila) e del Consorzio Kairos di Torino in tema di disagio giovanile e sperimentazione delle metodologie formative centrate sulle materie Stem. Partner di progetto sono anche gli istituti comprensivi “Foscolo Oberdan” di Napoli e “Settimo III” di Settimo Torinese, le associazioni “Fablab” di Napoli e “Quore” di Torino.
I beneficiari diretti sono gli studenti e le studentesse che frequentano la scuola secondaria di primo grado, le loro famiglie, i loro insegnanti. L’approccio pedagogico prescelto è orientato all’ascolto e alla partecipazione, per favorire un’accettazione di sé, attraverso la realizzazione di laboratori Stem su tematiche importanti e di interesse per gli adolescenti: affettività e sessualità in adolescenza; rischio dipendenze; educazione alimentare; stereotipi e body shaming; identità e cambiamenti del proprio corpo; utilizzo dei social tra gli adolescenti.
Il progetto, partito a maggio 2025, si è articolato nelle seguenti attività: laboratori curriculari gestiti da esperti scientifici e psico-socio-relazionali, insieme agli insegnanti delle classi coinvolte; laboratori pomeridiani condotti da esperti Stem; incontri tematici con i genitori; sportello di ascolto; consulenze psicologiche; incontri con la Comunità educante. Attraverso il progetto, si vuole facilitare i ragazzi nel riconoscimento delle loro fragilità, divenute sempre più negli ultimi anni e causa di abbandono e dispersione scolastica. I promotori ringraziano il Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale di Intesa Sanpaolo per il sostegno. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
