Blitz contro clan Bidognetti, bisca e cellulare in cella scoperti grazie alla cronista Marilena Natale

di Redazione

C’è anche lo zampino della cronista casertana Marilena Natale, sotto scorta proprio per le minacce ricevuto dal clan dei Casalesi, nell’inchiesta dei carabinieri di Caserta e della Dda di Napoli che ieri ha portato all’esecuzione di 37 provvedimenti cautelari anche nei confronti dei figlio di Francesco Bidognetti, detto “Cicciotto ‘e mezzanotte”, ristretto al regime del 41bis. – continua sotto –

Secondo quanto è riportato nell’ordinanza del gip Isabella Iaselli, la cronista ha fornito agli investigatori informazioni circa la presenza di una bisca clandestina a Casal di Principe e anche la circostanza che Gianluca Bidognetti, figlio del capoclan Francesco, avesse a disposizione un cellulare in carcere con il quale si metteva costantemente in comunicazione con alcune persone a loro volta ritenute affiliate alla fazione dei Casalesi riconducibile al padre.

Per quanto riguarda la bisca clandestina, la cronista, attraverso un appostamento che risale al marzo 2021, ha scoperto che a Casal di Principe, in corso Umberto, in piena pandemia, c’era chi andava a giocare illegalmente in un locale al piano terra, dopo aver bussato due volte, e solo due volte, alla porta. I carabinieri eseguirono dei controlli successivamente che portarono all’individuazione di 11 persone.

Per quanto riguarda il cellulare, la cronista pubblicò un video su Facebook nel giugno 2021, per rendere nota la circostanza, scatenando una serie di interlocuzioni tra gli affiliati prontamente intercettate e registrate dai carabinieri anche queste inserite nell’ordinanza.

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