PIEDIMONTE. Molti cittadini lamentano la presenza di cani randagi in piazze e strade della Città, in modo particolare nelle ore notturne, preoccupati per la loro incolumità oltre allelevato rischio del diffondersi di malattie infettive.
In una interrogazione inviata al sindaco Cappello e allAsl competente i consiglieri di opposizione Giovanni Ferrante (nella foto), Giacomo Cestaro, Nicola De Girolamo e Mauro Martino, chiedono di sapere perché, nonostante l’ingente somma spesa annualmente per il randagismo, il lavoro dellamministrazione non ha prodotto risultati visibili e concreti nella risoluzione del problema. Inoltre, chiedono di sapere perché non siano state investite risorse economiche sulla costruzione di un canile municipale e/o intercomunale in grado di sopperire alle necessità della città ed ammortizzare negli anni la voce del capitolo di spesa sul randagismo con la realizzazione di un’opera pubblica. E se, in merito a questa valutazione, si è fatto a monte uno studio in grado di evidenziare quale fosse per lamministrazione la strada più efficace, efficiente ed economica.
Altra richiesta, infine, riguarda quali provvedimenti il Comune abbia adottato in merito allesistenza di un presunto canile lager localizzato in via Robert Baden Powell (ex Canneto), nei pressi del Palazzetto dello Sport, costituito da una baraccopoli con centinaia di cani randagi, cosi come riportato dalla stampa locale nello scorso autunno e come risulterebbe da una comunicazione ufficiale inoltrata al sindaco dal Dipartimento di Prevenzione dellAsl Ce1 presso il distretto sanitario numero 30.