Degrado e sversamenti abusivi nell’area demaniale tra Carinaro e Aversa: a chi tocca bonificare?

di Redazione

A chi tocca bonificare l’area demaniale adibita a parcheggio vicino allo spiazzale del mercato settimanale: al comune di Carinaro, sul cui territorio insiste, o a quello di Aversa, a cui appartiene territorialmente? E’ la domanda che si pone Enzo Fumo, ingegnere chimico, che ha operato nel Dipartimento di Chimica dell’Università “Federico II” e storico attivista dell’agro aversano nel campo della salvaguardia dell’ambiente. Attraverso alcune foto inviate alla nostra redazione, l’ingegnere denuncia lo stato di degrado della zona, oggetto di sversamenti abusivi di rifiuti, anche speciali, e in preda ad erbacce, insetti e sporcizia. Situazione che, unita al dissesto della pavimentazione, rappresenta un pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini.

“Da tempo – scrive Fumo – è mia abitudine denunciare a chi di dovere situazioni che sono non solo scandalose ma principalmente pericolose per noi cittadini. Saltuariamente mi reco per alcuni acquisti al mercato di Carinaro che si svolge il sabato. L’area su cui si tiene, a quanto pare, è una zona territorialmente appartenente al Comune di Aversa. Attigua a tale zona espositiva si riscontrano una serie di aree più o meno attrezzate che fino a pochi anni fa servivano come piste di pattinaggio e spazi per attività sociali. Per accedere a queste zone ci si serve di una rampa presente in piazza Caduti in Guerra: si riscontra un ampio slargo utilizzato da sempre come zona parcheggio e punto di accesso (?) alla Protezione civile di Carinaro. Raggiunta l’area utilizzabile come parcheggio si individuano cumuli di spazzatura, carcasse di frigoriferi e televisori, né più né meno come una discarica a cielo aperto. Le zone piane dove si pattinava e ci si intratteneva sono una distesa uniforme di cocci di vetro e di ceramica di diverse dimensioni; stessa cosa per uno dei due corridoi che permettono di accedere all’area mercato lungo il quale addirittura si individuano resti di tubi catodici di televisori fatti a pezzi nel corso dei mesi.

Non solo. Fumo sottolinea come “il ‘verde’ che costeggia tali corridoi e lo spiazzale parcheggio sono focolai di insetti infestanti di tutti i tipi che non cercano altro che saltare sulle estremità dei pedoni. Da tempo sono state divelte ed asportate le grate che ricoprivano delle caditoie per la raccolta dell’acqua piovana e le erbacce che vi sono cresciute non permettono di individuarle: è una zona più pericolosa di un ‘percorso di guerra’ e se, malauguratamente, si inciampa e si cade ci si ritrova sicuramente con ferite e sfregi. Tutto ciò che ricopre il corridoio di destra e la vegetazione adiacente, quando c’è vento che dal ‘parcheggio’ arriva agli stand che si incontrano raggiungendo la zona mercato dal marciapiedi citato: sono stand di vendita di prodotti alimentari esposti al pubblico (legumi, biscottini, eccetera)”.

“Sicuramente la pericolosità e il degrado in cui si trovano queste aree rendono assolutamente, indubbiamente ed urgentemente indispensabile, a mio modesto avviso, una massiccia opera di bonifica”, sostiene l’ingegnere che, a tal proposito, domanda: “A chi tocca la bonifica? Al comune di Carinaro o di Aversa? Sta di fatto che l’abbandono e l’incuria durano da anni, al punto che vegetano pure alcuni alberelli di fico”.

IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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