Marcianise (Caserta) – Un richiamo elettroacustico che imitava il verso del tordo ha tradito due uomini impegnati in attività venatoria illegale nelle campagne di Marcianise. È da quel suono artificiale, percepito a distanza, che nella mattinata di sabato 6 dicembre le Guardie Giurate Venatorie del Wwf Italia – Nucleo provinciale di Caserta hanno intercettato un episodio di bracconaggio durante un’operazione di controllo contro i reati ambientali e contro la fauna selvatica.
L’operazione – Le verifiche in corso, mirate alla tutela del territorio e al contrasto dei crimini contro la natura, erano state intensificate in questo periodo dell’anno, in cui ottobre e novembre segnano un forte passaggio di specie selvatiche e una conseguente impennata di attività illecite. Durante il monitoraggio del territorio rurale, le guardie del Wwf hanno individuato una zona da cui proveniva il richiamo elettronico vietato, utilizzato per attirare grandi quantità di uccelli in un unico punto e agevolare così l’abbattimento illegale di più esemplari con un solo colpo di fucile.
L’intervento – Dopo una breve ispezione sul posto, le guardie hanno individuato due persone che stavano esercitando la caccia con l’ausilio del dispositivo in funzione. A quel punto è stato contattato il numero di emergenza della Polizia provinciale di Caserta, che ha inviato una pattuglia a supporto delle operazioni. I due uomini sono stati deferiti all’autorità giudiziaria competente. Sequestrati due fucili calibro 12, diverse munizioni e il richiamo elettroacustico proibito.
Le attività future – Le guardie del Wwf annunciano che i controlli antibracconaggio sul territorio campano proseguiranno in maniera costante e continuativa. Nell’occasione è stato espresso un ringraziamento alla Polizia provinciale di Caserta per l’intervento.

