Teverola (Caserta) – Trenta euro al chilo per aggiudicarsi una “mystery box” piena di prodotti provenienti da resi, giacenze, stock, spedizioni smarrite e pacchi non ritirati dei portali del commercio elettronico. Dal 16 al 23 dicembre arriva al Medì Shopping Center di Teverola l’esperienza di acquisto al buio che ha già conquistato la curiosità del pubblico in decine di città italiane. Lo spazio dedicato di “Ama discount” sarà aperto all’interno del Medì, proprio davanti all’ingresso, con orario continuato, dalle ore 10 alle 21.
Come funziona Ama Discount – I clienti possono scegliere il proprio pacco senza aprirlo e, quindi, senza conoscerne il contenuto. Si paga in base al peso, dopo di che si può decidere di portare a casa il proprio acquisto o svelare sul momento cosa si cela all’interno. Il contenuto della “mystery box” è rigorosamente segreto, così come il valore dei prodotti che contiene. Chiaramente non è possibile sapere con certezza se il valore dei prodotti all’interno della scatola sia superiore o inferiore al prezzo di acquisto.
Si tratta di un’esperienza unica nel suo genere e sono già migliaia coloro che hanno deciso di tentare la sorte in questo modo in tutta Italia, dando nuova vita a oggetti che, altrimenti, rimarrebbero inutilizzati o finirebbero al macero. Per i più fortunati c’è la possibilità di portare a casa ottimi affari a cifre contenute. Una volta scartata la confezione, infatti, si può trovare davvero di tutto. A puro titolo di esempio: gadget elettronici, accessori per la casa, oggetti di alta tecnologia, cosmetici, capi di abbigliamento, orologi, videogiochi e molto altro ancora.
Emozioni e shopping sostenibile – L’effetto sorpresa è garantito, ma questo approccio non serve solo a garantire emozioni: riduce gli sprechi, incentiva l’economia circolare e aiuta a diminuire l’impatto sull’ambiente. Chi partecipa non si affida solo alla proverbiale dea bendata, ma alla quantità enorme di beni che ogni anno vengono resi al mittente dagli appassionati di shopping online. È sufficiente consultare il catalogo prodotti di un qualsiasi portale per capire che attraverso l’e-commerce circolano generi di ogni tipo e di ogni prezzo, con uno spiccato aumento registrato anno dopo anno.
Per i clienti restituire un acquisto sbagliato è facilissimo, nella maggior parte dei casi basta un click. Molti consumatori, approfittando del fatto di poterli facilmente rispedire indietro, tendono ad acquistare più prodotti del necessario, magari anche solo per provarli. Ma per i venditori online la gestione dei pacchi riconsegnati, rappresenta un processo complesso e costoso. Occorre ricevere il prodotto, ispezionarlo, riconfezionarlo, immetterlo nel flusso di magazzino e porlo nuovamente in vendita. Lo stesso discorso vale per gli stock di invenduto. La conseguenza reale è che spesso gli operatori preferiscono smaltire direttamente i colli, con un impatto ambientale non trascurabile. Le “mystery box” rappresentano una possibile alternativa, in chiave di economia circolare, per beni che verrebbero smaltiti o distrutti.

