Napoli – Dalla piazza Montecalvario alla Prefettura di Napoli, con una fiaccolata che attraverserà i quartieri Spagnoli nel nome di Umberto Catanzaro, il ventitreenne ferito a colpi d’arma da fuoco in un agguato scattato lo scorso settembre e morto il 17 novembre all’ospedale Vecchio Pellegrini dopo oltre due mesi di agonia. L’iniziativa, organizzata dalla famiglia e assistita dall’avvocato Concetta Vernazzaro e dall’avvocato Sergio Pisani, prenderà il via alle ore 18.
Il racconto della famiglia – “Il 15 settembre scorso, Umberto si trovava in auto ai Quartieri Spagnoli quando è stato vittima di un inspiegabile agguato da parte di diversi soggetti armati, tra i quali risulterebbero esserci anche dei minorenni. Un tragico e incredibile scambio di persona che è costato la vita a un ragazzo d’oro di soli 23 anni. Umberto stava per diventare padre di una bambina, che si chiamerà Azzurra come lui desiderava, ma dopo oltre due mesi di agonia presso l’ospedale dei Pellegrini, si è spento il 17 novembre 2025”.
Il profilo di Umberto – “Umberto era un giovane solare, un grande sportivo che amava il calcio. Oltre al dolore della madre Rosa Maria, a cui è rimasto legato fino all’ultimo respiro, resta lo strazio dell’uomo che lo ha cresciuto: il convivente della madre, che per Umberto è stato un vero padre avendolo accudito con amore sin dall’età di tre anni. Una famiglia distrutta che oggi chiede solo verità e giustizia”.

