Orta di Atella (Caserta) – Non era mai stato abitato e non è mai stato completato, ma nel tempo era diventato un ricettacolo incontrollato di rifiuti. Un immobile incompleto e disabitato, trasformato di fatto in una discarica abusiva, è stato sequestrato nel tardo pomeriggio di mercoledì 17 dicembre, dai carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Marcianise.
Il sequestro e il contesto ambientale – L’operazione si inserisce in un servizio di iniziativa finalizzato al contrasto degli illeciti ambientali nella cosiddetta Terra dei Fuochi. Lo stabile, articolato in tre corpi di fabbrica e composto da circa 50 locali, verosimilmente destinati a box auto e seminterrati, era colmo di rifiuti speciali, pericolosi e non. All’interno sono stati rinvenuti mobilio, materassi, vernici, parti di autovetture, rifiuti solidi urbani e guaine, accumulati senza alcuna forma di controllo o autorizzazione.
Le violazioni contestate – Le condizioni dei luoghi hanno consentito di accertare che l’edificio era stato adibito, di fatto, a discarica illegale. Gli immediati accertamenti svolti dai militari hanno permesso di risalire alla proprietà dell’immobile, alla quale è stato notificato il provvedimento di sequestro. A carico di ignoti sono state contestate le ipotesi di reato di abbandono di rifiuti pericolosi e di gestione illecita di rifiuti.
Un precedente mai risolto – Nel corso delle indagini è emerso, inoltre, che lo stesso immobile era già stato sottoposto a sequestro penale nel 2008 per violazioni in materia di abusivismo edilizio. Da allora, però, non sarebbe mai intervenuto alcun provvedimento di dissequestro da parte dell’autorità giudiziaria né alcun atto amministrativo del Comune, lasciando di fatto il manufatto in una condizione di abbandono che ne ha favorito l’uso illecito. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
