Maddaloni (Caserta) – Un tributo alla storia e al futuro dello sport ha illuminato l’Auditorium Chollet della Fondazione Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni, teatro della cerimonia annuale dei riconoscimenti del Coni provinciale. La serata, elegante e partecipata, ha celebrato due simboli di passione e risultati: Manfredo Fucile, indimenticato cestista casertano, incoronato “Leggenda dello Sport”, e la famiglia Borowa – Kowalczyk, cui è stato attribuito l’originale Premio “Famiglia Sportiva”.
L’onore a una carriera – Il titolo di “Leggenda dello Sport” è andato a Manfredo Fucile, protagonista di stagioni memorabili tra Maddaloni e Caserta. Pendolare della palla a spicchi, per anni ha calcato prima la storica palestra di via Marconi con la Libertas, poi il parquet del Palazzetto dello Sport di viale Medaglie d’Oro, oggi PalaPiccolo, con la Juve Caserta. L’investitura è arrivata durante la scintillante cerimonia ospitata nella prestigiosa struttura guidata dal Commissario Antonio Caradonna, anch’egli legato a un lungo passato sportivo.
Il Premio “Famiglia Sportiva” – L’altro significativo riconoscimento, proposta d’eccellenza della Delegazione Coni di Caserta, è stato assegnato alla famiglia Borowa – Kowalczyk, da decenni residente ad Aversa e attiva nella scherma e nell’atletica. Il capofamiglia, Slawomir, è ex velocista della nazionale polacca specializzato nei 110 ostacoli; la moglie Ewa Borowa è campionessa master europea e mondiale di spada; la figlia Sara Maria è azzurra della scherma, medagliata a livello nazionale, europeo e mondiale nella specialità della spada sia individuale che a squadre; infine Albert Jakub, due volte campione regionale di spada e componente, come madre e sorella, del prestigioso club “Pietro Giannone” di Caserta. Assente Sara, convocata nella nazionale azzurra per una prova di Coppa del Mondo in programma a Vancouver.
La fiaccola olimpica – In apertura, il delegato provinciale Coni, Michele De Simone, ha richiamato il valore simbolico della coincidenza tra la cerimonia e le celebrazioni romane per l’arrivo della fiaccola olimpica, partita dalla Grecia lo scorso 26 novembre e dal 4 dicembre al Quirinale in attesa della grande staffetta verso Milano, sede della cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici Invernali il 6 febbraio allo stadio Meazza. “La fiaccola – ha svelato De Simone – nel suo percorso sosterà a Napoli nei giorni di Natale, dopo aver attraversato, proveniente da Paestum, i centri di Pomigliano d’Arco e Caivano, toccando anche il territorio del Comune di Marcianise”. Il delegato ha aggiunto che il fuoco sacro riprenderà il cammino il giorno di Santo Stefano dalla Reggia di Caserta, diretto a Latina e alle tappe successive del circuito nazionale.
Le autorità e gli ospiti – La platea era composta da numerose figure istituzionali, chiamate a portare i saluti introduttivi: il commissario del Villaggio dei Ragazzi, Antonio Caradonna, il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, e il presidente della Provincia, Anacleto Colombiano. Con loro, rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, della Brigata Garibaldi, dell’Aeronautica, oltre a esponenti del mondo sportivo e dirigenti delle principali realtà federali.
I benemeriti del 2025 – Lunga la sfilata degli insigniti dal Coni nazionale con le Stelle al Merito Sportivo: i dirigenti Alberto Biagino, Francesca Dattilo, Bruno Fabozzi, Vincenzo Corcione e Vincenzo Sabatasso; i tecnici Gianfranco Moccia, Salvatore Napolitano, Giuseppe Romano e Giuseppe Sanvitale; gli atleti Sirine Chaarabi (boxe), Matteo Fiore e Alessandro Iodice (karate), Pierluigi Sagnella (biliardo), Ferdinando Cantelli (pesca), Deborah Carangelo (basket) e Anna Cuorvo (taekwondo).
A seguire, i casertani premiati dalla Delegazione Coni: Ludovica Lieto, Anna Stellato e Ludovica Della Vedova per la danza; Angelo Farina, Salvatore Varone e Maria Grazia Perretta per le armi sportive; Alfredo Diana e Paolo Mangiacapre per il sitting volley; Giuseppe Sansone per il para powerlifting; Raffaele Baldassarre per il karate; Francesco Dei Ceci per l’automobilismo; Alessia Di Luccia per il motociclismo; Angela Zappoli per il pugilato. Riconoscimenti anche per le società Circolo Villani S. Prisco, protagonista della promozione in A2 di pallanuoto femminile, e Basket Caiazzo, approdata in serie B.
Una comunità sportiva premiata – Le Associazioni Benemerite hanno espresso scelte di alto valore: le Stelle al Merito, guidate da Nicola Scaringi, per le gemelle del nuoto Tonia e Noemi Cesarano; il Panathlon, presieduto da Giuliano Petrungaro, per Pasquale d’Aniello, bronzo mondiale come allenatore della nazionale di sitting volley; l’Unione Veterani, guidata da Raffaele Ciccarelli, per Simona Abbate, bronzo mondiale con la squadra di pallanuoto femminile master al termine di una lunga carriera caratterizzata da successi nazionali e olimpici; l’Unione Stampa Sportiva, diretta da Lucio Bernardo, per il giornalista Raffaele Ciccarelli; il Comitato Fair Play per Federica Pagano, arbitro effettivo di calcio della sezione di Caserta, valorizzata per una coraggiosa direzione di gara su un campo campano particolarmente ostico e teatro di contestazioni ingiuste.
Tra i riconoscimenti alla memoria di dirigenti del Coni scomparsi, il “Donato Messore” è andato a Fabrizio Osti, unico tennista casertano inserito nel ranking mondiale e tesserato per il Tennis Club Ercole; l’“Egidio Amato” all’ex atleta Giuseppe Veccia; l’“Antonio Giannoni” al medico sportivo ed ex arbitro nazionale di basket Nicolino Letizia; l’“Atos Lugni” a Daniela D’Andrea, giudice internazionale di basket; il “Michele Accinni” al medico sportivo Claudio Briganti, fondatore a Maddaloni dell’unico Centro di Medicina Sportiva in Campania e attuale responsabile medico del Centro Sportivo Caivano. Un riconoscimento speciale, infine, al professore Giuseppe Coppola, già coordinatore di Educazione Fisica all’Ufficio Scolastico. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA






