Napoli – L’atmosfera delle feste a Edenlandia quest’anno si arricchisce di un tassello inatteso: accanto alle giostre storiche e agli spettacoli a tema, il parco di Napoli apre le porte al mondo del gioco da tavolo grazie alla collaborazione con Giochi Uniti, la casa editrice partenopea conosciuta dagli appassionati per titoli come Catan, Carcassonne e Botanicus, quest’ultimo premiato come Gioco dell’Anno al Lucca Comics & Games.
Temporary store e dimostrazioni – Dal 6 al 20 dicembre, all’interno del Palaeden, Giochi Uniti inaugurerà un temporary store attivo negli orari di apertura del parco. La struttura ospiterà una vera e propria ludoteca con dimostrazioni quotidiane, pensate per far provare al pubblico i giochi più amati del catalogo e alcune novità selezionate dallo staff, ideali per le riunioni natalizie con parenti e amici. A supporto delle attività ci saranno i dimostratori dell’associazione Ludhub. In calendario anche due giornate speciali dedicate agli appassionati, in programma sabato 13 e sabato 20 dicembre.
L’obiettivo dell’iniziativa – Dalla casa editrice spiegano che l’iniziativa vuole avvicinare i napoletani a una forma di intrattenimento capace di rinnovare le tradizioni: “Un modo per fare sì che quello stesso tavolo dove per anni ha regnato incontrastata la tombola sappia ora rinnovarsi con giochi pensati per unire le generazioni”. “Ringraziando Edenlandia per la sensibilità dimostrata, non vediamo l’ora di cogliere questa occasione per poter proseguire nella nostra personalissima campagna di sensibilizzazione verso le connessioni autentiche”, afferma il direttore operativo Stefano De Carolis.
Il valore sociale del gioco – “Sappiamo – continua De Carolis – che Natale è un’occasione da sfruttare in tal senso: lo stesso tavolo, la convivialità, gli affetti e il tepore di casa sono ingredienti perfetti per riscoprire la bellezza dello stare insieme guardandosi negli occhi e ridendo di gusto nella stessa stanza. Il gioco da tavolo moderno in tal senso è l’ingrediente perfetto: dinamiche semplici da apprendere, regole uguali per tutti, capacità di divertire in ugual modo diverse generazioni. Speriamo così di poter dimostrare che a Napoli esiste modo di incontrarsi anche a un tavolo per recuperare terreno su quella socialità che l’era digitale ci fa perdere un po’, questo è il nostro personalissimo miracolo di Natale”. Poi, con un sorriso, aggiunge: “Vale anche il contrario, eh. I giochi da tavolo sono un ottimo modo anche quando invece le tavolate di famiglia sono lunghe e interminabili: non è meglio giocarci su a quel punto?”.

