Gaza, tregua appesa a un filo: assalto di coloni a moschea di Al-Aqsa

di Redazione

La tregua tiene solo per inerzia. Mentre a Gerusalemme centinaia di coloni entrano nel complesso di Al-Aqsa scortati dalla polizia, Washington spinge su due fronti: far transitare in sicurezza circa 200 militanti di Hamas dai tunnel nel sud di Gaza e varare, al Consiglio di Sicurezza, una forza internazionale con mandato almeno biennale nella Striscia.

Gerusalemme – Secondo il Governatorato di Gerusalemme, 465 coloni hanno fatto irruzione nei cortili della Moschea di Al-Aqsa, con visite guidate e rituali talmudici sotto stretta protezione della polizia israeliana. La dinamica, riportata anche dall’agenzia Wafa, alimenta nuove tensioni sul terzo luogo santo dell’Islam in una fase di cessate il fuoco già precaria.

Le mosse di Washington – Gli Stati Uniti hanno inoltrato a vari membri del Consiglio di Sicurezza una bozza di risoluzione per creare a Gaza una forza internazionale per almeno due anni, con ampio mandato di sicurezza e governance fino alla fine del 2027 e possibilità di proroga. L’obiettivo è avviare le trattative nelle prossime settimane e dispiegare i primi contingenti a gennaio. In parallelo, Washington preme su Israele perché consenta il passaggio sicuro di circa 200 militanti di Hamas oggi nascosti nei tunnel sotto aree controllate dall’Idf nel sud della Striscia, passaggio inserito nella “fase successiva” del nuovo quadro di cessate il fuoco basato sul piano in 20 punti di Trump. Israele valuta l’ipotesi di un ritiro dei miliziani verso zone controllate da Hamas previa consegna delle armi.

Arresti ai vertici militari israeliani – La polizia ha fermato l’ex procuratrice generale militare, Yifat Tomer-Yerushalmi, e l’ex procuratore capo, Matan Solomosh, con l’accusa di ostruzione alla giustizia. L’inchiesta riguarda la fuga di notizie sul video degli abusi nel centro di detenzione di Sde Teiman e un presunto tentativo di insabbiamento.

Scambi di corpi e ostaggi – Lo Stato ebraico ha consegnato alla Croce Rossa i corpi di 45 palestinesi, all’indomani della restituzione, da parte di Hamas, dei resti di tre ostaggi. Il movimento islamista ha inoltre annunciato che riconsegnerà il corpo di un altro ostaggio israeliano alle ore 19 italiane.

Gaza e confine nord – L’Idf afferma di aver eliminato un presunto miliziano che, dopo aver attraversato la linea gialla, si era avvicinato alle truppe nella Striscia settentrionale, “rappresentando una minaccia imminente”. Le unità sotto il comando meridionale, fa sapere l’esercito su Telegram, restano dispiegate “in conformità con l’accordo di cessate il fuoco” e continueranno a rimuovere “ogni minaccia immediata”. Nel sud del Libano, un drone israeliano ha colpito un’autovettura nel distretto di Nabatieh: secondo media locali, una persona è rimasta gravemente ferita.

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