Uno zaino carico di lingotti, un transito all’alba e il varco di frontiera che si chiude: a Brogeda i controlli congiunti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e delle Fiamme gialle hanno fermato due tentativi di passaggio con oro da investimento non dichiarato.
I controlli – L’attività, intensificata lungo la linea di confine con la Confederazione Elvetica, ha visto funzionari ADM e militari del Gruppo Ponte Chiasso – in vigilanza fissa negli spazi doganali – intercettare due episodi distinti di trasporto di oro senza dichiarazione, nell’ambito delle verifiche sui flussi valutari.
Il primo sequestro – Due soggetti residenti in Svizzera, di origine francese e portoghese, sono stati bloccati in ingresso in Italia con 69 lingotti e monete in oro puro nascosti in un voluminoso zaino, per un valore di circa 90mila euro. Nel seguito del controllo sono stati sequestrati lingotti per un importo superiore a 55mila euro.
Il secondo caso – Un cittadino pakistano residente in Francia, in uscita dal territorio nazionale alle prime ore dell’alba, è stato trovato con lingotti d’oro puro per un controvalore di 17mila euro. La persona ha versato una sanzione amministrativa a titolo di oblazione di oltre 1.100 euro.
Le regole alla frontiera – Il rinnovato decreto legislativo n. 195/2008 impone l’obbligo di dichiarare alla frontiera denaro contante e oro da investimento di valore pari o superiore a 10mila euro. L’inosservanza comporta sequestri e sanzioni secondo quanto previsto dalla normativa valutaria.

