Cesa (Caserta) – Una riunione operativa tra amministratori comunali e progettisti ha segnato l’avvio dell’iter per la variante al Piano Urbanistico Comunale, un passaggio che l’ente considera strategico alla luce dell’evoluzione normativa regionale e dell’incremento demografico registrato negli ultimi anni.
Il confronto tecnico – All’incontro hanno partecipato il sindaco Enzo Guida e il presidente del consiglio comunale Domenico Mangiacapra, delegato all’Urbanistica. Nel corso della riunione sono stati delineati i passaggi fondamentali previsti dal procedimento, anche in riferimento al recente Regolamento Regionale 6 ottobre 2025, numero 3. Il primo atto sarà la redazione delle linee guida, che verranno sottoposte a una fase di consultazione pubblica. Gli elementi emersi nel confronto, insieme ai contenuti delle linee guida, confluiranno nel documento che formerà il preliminare di piano. Quest’ultimo sarà poi oggetto di osservazioni, valutate dagli organi competenti, prima dell’approvazione definitiva.
Gli scenari in esame – “Nella discussione di carattere tecnica – fanno sapere gli amministratori comunali – è stata tracciata la strada da seguire per ciò che riguarda l’iter. Al tempo stesso, con le linee guida si dovranno definire gli obiettivo che la variante urbanistica dovrà perseguire”. Tra i temi centrali rientra la capacità edificatoria aggiuntiva che il Comune potrebbe sfruttare, correlata alla crescita della popolazione. Accanto a questo, verranno analizzati l’eventuale ampliamento delle aree commerciali e industriali e la necessità di prevedere nuovi standard urbanistici in base allo sviluppo del territorio.
Sostenibilità e nuove esigenze – Un capitolo rilevante riguarderà la sostenibilità delle scelte urbanistiche, con particolare attenzione alla riduzione del consumo di suolo. Le norme regionali, inoltre, invitano i Comuni ad adottare misure sistemiche per l’adattamento e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, che dovranno essere integrate nelle opzioni progettuali. “Nei prossimi giorni – concludono Guida e Mangiacapra – avvieremo una discussione politica per la redazione delle linee guida”.

