Aversa, tre secoli di Seminario: un convegno tra storia, arte e memoria

di Redazione

Aversa (Caserta) – Tre secoli di storia, formazione e fede si danno appuntamento ad Aversa. Venerdì 5 dicembre, alle ore 17.30, la pinacoteca del Seminario vescovile ospiterà il convegno storico-culturale Il Seminario Vescovile di Aversa: Percorsi storici, artistici, culturali a 300 anni dall’inaugurazione della nuova sede voluta dal Cardinale Innico Caracciolo, promosso dalla Diocesi di Aversa in collaborazione con l’associazione turistico culturale In Octabo. Un momento di studio e di memoria condivisa per ripercorrere le tappe fondamentali di un’istituzione che ha inciso profondamente sulla vita religiosa, educativa e sociale del territorio.

Un’istituzione tra storia, arte e comunità – L’iniziativa nasce in occasione del tricentenario dell’inaugurazione della nuova sede del Seminario, voluta dal cardinale Innico Caracciolo, e intende offrire uno sguardo rinnovato sulle origini e sull’evoluzione di questa realtà. Studiosi ed esperti ricostruiranno, attraverso le fonti, i passaggi cruciali di tre secoli di storia, mettendo in luce non solo il profilo architettonico e artistico del complesso, ma anche il ruolo educativo e pastorale che il Seminario ha svolto per intere generazioni di sacerdoti e laici, fino all’eredità che ancora oggi continua a trasmettere alla comunità diocesana.

Saluti e moderazione – Ad aprire il convegno saranno i saluti istituzionali del vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo, e del rettore del Seminario, don Sebastiano Sequino, cui seguirà l’introduzione affidata a don Raffaele Vitale, dell’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Aversa, chiamato a moderare i lavori. Sarà l’occasione per collocare l’appuntamento nel più ampio cammino pastorale della diocesi e nel progetto di valorizzazione del patrimonio storico-artistico ecclesiastico.

Relazioni e interventi – Relatrice principale sarà la professoressa Maria Gabriella Pezone, ordinario di Storia dell’architettura all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, che presenterà la storia architettonica del Seminario, frutto di una meticolosa ricerca sulle fonti. A seguire, monsignor Ernesto Rascato, delegato ai Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Aversa, proporrà una lettura delle testimonianze conservate nell’Archivio storico sul Seminario, mentre il cultore di storia locale Antonio Cesaro si soffermerà sulle personalità illustri che qui si sono formate. Chiuderà il ciclo di interventi il professor Giulio Santagata, che dedicherà il suo contributo al sepolcro di un illustre aversano vissuto al tempo del re Ladislao d’Angiò Durazzo, un monumento finora mai presentato al pubblico, aggiungendo un ulteriore tassello alla conoscenza della storia locale.

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