Aversa (Casert) – Diciotto imprese del territorio casertano hanno deciso di esporsi in prima linea contro estorsioni e pressioni criminali. Venerdì 28 novembre, alle ore 10.30, ad Aversa, nella Pinacoteca del Seminario Vescovile, sarà sottoscritta la prima tornata di Convenzioni Antiracket promosse da SOS Impresa – Rete per la Legalità APS, con la contestuale consegna dei cartelli antiracket alle attività che hanno scelto di aderire con un gesto di coraggio e responsabilità civile. Si tratta delle prime realtà economiche della provincia di Caserta a entrare in una nuova rete territoriale di tutela condivisa.
Il programma della giornata – La cerimonia si aprirà con i saluti del sindaco di Aversa, Francesco Matacena, e del vescovo della diocesi, monsignor Angelo Spinillo, chiamati a sottolineare il valore istituzionale e comunitario dell’iniziativa. A seguire interverranno i rappresentanti di SOS Impresa: il presidente nazionale Luigi Cuomo, il presidente territoriale Maurizio Pollini, l’avvocato Gianluca Giordano e il professor Vincenzo Sagliocco, che illustreranno finalità, strumenti operativi e prospettive di sviluppo della Convenzione. Le conclusioni saranno affidate al prefetto di Caserta, Lucia Volpe, a conferma del forte sostegno delle istituzioni. A moderare il giornalista Elpidio Iorio. In sala sono attesi anche i vertici provinciali delle forze dell’ordine e delegazioni di istituti scolastici del territorio, per ribadire il ruolo decisivo dell’alleanza tra mondo produttivo, apparati dello Stato e scuola.
Cos’è la Convenzione Antiracket – La Convenzione Antiracket è uno strumento totalmente gratuito rivolto a commercianti e imprenditori che intendono tutelare la propria attività, prevenendo il rischio di richieste estorsive e di condizionamenti criminali. L’adesione consente di accedere a un percorso strutturato di prevenzione, sostegno e accompagnamento, costruito in sinergia con le forze dell’ordine e le istituzioni competenti. L’obiettivo è offrire un riferimento certo a chi sceglie di non cedere alle intimidazioni, garantendo assistenza nei momenti più delicati e facilitando il rapporto con l’apparato investigativo e giudiziario.
Una rete per isolare le estorsioni – Attraverso la sottoscrizione delle prime 18 Convenzioni, SOS Impresa punta a costruire una rete territoriale stabile, capace di isolare ogni tentativo estorsivo e proteggere la libertà d’impresa. La messa in rete delle attività aderenti, la visibilità data dai cartelli antiracket e il collegamento diretto con associazione, forze dell’ordine e istituzioni rappresentano un argine contro il rischio di isolamento dei singoli imprenditori. In questo modo la scelta di denunciare o di prevenire le pressioni criminali diventa un gesto condiviso, sostenuto da una comunità organizzata.
La missione di SOS Impresa – Con questa iniziativa ad Aversa, SOS Impresa – Rete per la Legalità APS rinnova la propria missione: sostenere chi denuncia, difendere l’economia sana e diffondere una cultura concreta della legalità. La sottoscrizione delle Convenzioni Antiracket si inserisce in un percorso che mira a trasformare il rifiuto del racket in un impegno collettivo, dove istituzioni, imprese e cittadini si riconoscono parte di un’unica strategia di resistenza civile.

