Aversa, il maestro presepista non vedente Angelo Di Maio espone a Verona

di Redazione

Aversa (Caserta) – C’è anche il presepe di Angelo di Maio esposto nella rassegna “Presepi dal Mondo a Verona”. Si tratta di una ricca esposizione di presepi ed opere d’arte ispirati al tema della Natività organizzata dalla Fondazione Verona per l’Arena. Di Maio, originario di Aversa, fisioterapista non vedente con la passione per l’artigianato, realizza presepi da quando aveva sei anni. E da allora non ha più smesso. Con la fantasia cammina dentro alle scenografie che realizza, stando attento a tutti i dettagli, a partire dai materiali quasi tutti riciclati a cui dà una seconda vita.

La storia artistica di Angelo Di Maio affonda le radici nella sua infanzia: aveva appena sei anni quando iniziò a coltivare la passione per il presepe. Da allora, la sua disabilità visiva non ha mai rappresentato un limite, bensì un canale diverso attraverso cui immaginare e creare. Le sue opere nascono, infatti, dalla forza dell’immaginazione e dalla straordinaria sensibilità tattile che gli consente di modellare, comporre e dare vita a scenografie complesse e suggestive.

I suoi presepi raccontano luoghi reali, vissuti, trasformati in ambientazioni poetiche che richiamano la tradizione partenopea. I personaggi ottocenteschi, plasmati con dedizione, rappresentano scene di vita quotidiana: mestieri, ruoli sociali, momenti intimi e familiari. Tutto concorre a coinvolgere lo spettatore in un viaggio che unisce dimensione mistica, esoterica e religiosa, offrendo a chi crede un’esperienza spirituale e a chi osserva un vero e proprio percorso artistico.

Dopo il grande successo riscosso lo scorso anno a Roma, quando il suo presepe napoletano venne esposto sotto il celebre Colonnato di San Pietro, il maestro Di Maio torna a stupire il pubblico con una nuova creazione nell’ambito della rassegna veronese, inaugurata domenica 16 novembre, che si tiene nella prestigiosa sede del Palazzo del Capitanio, nel Cortile del Tribunale, adiacente a piazza dei Signori e piazza Erbe. L’evento mantiene intatto il suo fascino e la sua spettacolarità, arricchendosi ulteriormente di valore artistico. La manifestazione, contraddistinta dal grande simbolo della Stella Cometa, ideata da Alfredo Troisi e progettata da Rinaldo Olivieri, è organizzata dalla Fondazione Verona per l’Anfiteatro Arena.

L’esposizione propone una ricca selezione di presepi e opere d’arte ispirate alla Natività, provenienti da musei, collezioni private, maestri presepisti e appassionati di tutto il mondo. Questa varietà consente di offrire un quadro artistico completo della tradizione presepistica internazionale, valorizzando l’incontro tra culture e popoli diversi. La mostra, entrata nel Guinness dei Primati per l’ampiezza della collezione e la provenienza globale dei presepi, continua a riscuotere ogni anno grande successo e riconoscimenti, sottolineando il suo valore di dialogo interculturale e di tolleranza.

Un plauso a Di Maio arriva da Giulia Antonella Cannavale, presidente della sezione Caserta della Uici – Unione italiana ciechi e ipovedenti, che esprime con orgoglio il sostegno dell’associazione: «Siamo lieti di questo nuovo traguardo del nostro amico e maestro presepista Angelo Di Maio, consigliere della nostra sezione territoriale. La sua arte racconta frammenti di vita familiare, l’importanza dei legami e, attraverso i suoi personaggi, la conflittualità che spesso crea distanze tra gli individui. Ma nelle sue opere c’è anche la bellezza del sacro, che può essere modello di vita per tutti. La targa della Uici Caserta che accompagna il presepe ne è la testimonianza: è possibile essere uguali anche nelle nostre diversità. Troppo spesso la disabilità viene guardata attraverso gli stereotipi».

Il presepe del maestro Angelo Di Maio sarà esposto dal 16 novembre al 7 gennaio presso la Mostra Internazionale di Verona. Per maggiori informazioni è possibile consultare il link www.presepiarenaverona.it

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