Aversa, il Coni premia la famiglia Kowalczyk-Borowa come simbolo dello sport casertano

di Redazione

Aversa (Caserta) – L’eleganza delle pedane e la forza delle piste d’atletica si incontrano in un’unica famiglia. Sara Maria Kowalczyk e sua madre Ewa Borowa, entrambe di Aversa, rappresentano da anni un’eccellenza sportiva per Terra di Lavoro: due campionesse della spada, tra podi europei, mondiali e successi nazionali che hanno portato il nome della città ben oltre i confini regionali. Accanto a loro il padre Slawomir Kowalczyk, ex velocista della nazionale polacca sui 110 ostacoli, e il giovane Albert Jakub Kowalczyk, già due volte campione regionale nella scherma. Una dinastia, una storia di immigrazione, integrazione e successi, che il Coni di Caserta ha scelto di celebrare con il Premio Famiglia Sportiva, in occasione della cerimonia in programma giovedì 4 dicembre all’Auditorium Chollet della Fondazione Villaggio dei Ragazzi, a Maddaloni.

Il riconoscimento “Leggenda dello Sport” a Manfredo Fucile – Nel corso della serata, il titolo più prestigioso sarà consegnato a Manfredo Fucile, storico cestista a Maddaloni e a Caserta, protagonista con la Libertas nella palestra di via Marconi e successivamente con la Juve Caserta al Palazzetto dello Sport di viale Medaglie d’Oro, oggi PalaPiccolo. L’onorificenza di “Leggenda dello Sport” sarà attribuita alla presenza del commissario della Fondazione Villaggio dei Ragazzi Antonio Caradonna. Una scelta fortemente voluta dal delegato Coni Michele De Simone, che spiega: “Abbiamo pensato a Fucile, attuale presidente dell’Associazione regionale Stelle al Merito Sportivo, perché nel momento in cui si è deciso di spostare a Maddaloni la tradizionale cerimonia di fine d’anno, abbiamo subito pensato che il filo che storicamente lega Maddaloni e Caserta è quello del basket”. E aggiunge: “E chi più di tutti ha interpretato questo ruolo ci è sembrato proprio Manfredo Fucile, che ha vissuto, a seconda della maglia che indossava, momenti di esaltazione e contestazione dalle rispettive tifoserie”.

I protagonisti del 2025 – A completare il quadro di eccellenze della provincia, la cerimonia vedrà sfilare l’argento iridato di Anna Stellato (San Marco Evangelista) e Ludovica Lieto (Calvi Risorta) per la danza; l’argento mondiale della pugile Sirine Charaabi (San Prisco); il tricolore nella boxe di Angela Zappoli (Alife); i titoli italiani a squadre per Alfredo Diana (Aversa) e Paolo Mangiacapre (Cesa) nel sitting volley; il bronzo europeo per Matteo Fiore (Aversa) nel karate; il bronzo mondiale di Alessandro Iodice (Marcianise) nel karate; il titolo italiano per Maria Grazia Perretta (Dragoni) nel tiro di campagna e per Ludovica Della Vedova (Calvi Risorta) nella danza. Premi anche alle società: Circolo Villani San Prisco per la promozione della squadra femminile di pallanuoto in serie A2 e Basket Caiazzo per l’ingresso nella serie B interregionale.

Palme e Stelle al Merito per tecnici e dirigenti – Il Coni ha assegnato quattro Palme al merito tecnico ad altrettanti allenatori: Gianfranco Moccia (Caserta) per il judo, Salvatore Napolitano (Santa Maria Capua Vetere) per la pallanuoto, Giuseppe Romano (Bellona) per l’atletica leggera e Giuseppe Sanvitale (Sessa Aurunca) per il tennistavolo. Le Stelle al merito per dirigenti sono state conferite a Bruno Fabozzi (San Marcellino) per l’atletica, Alberto Biagino (Aversa) per i cronometristi, Francesca Dattilo (Santa Maria Capua Vetere) per l’Us Acli, Vincenzo Corcione (Capua) per il Cus e Vincenzo Sabatasso (San Felice a Cancello) per il ciclismo.

I riconoscimenti delle Associazioni Benemerite – Le associazioni sportive storiche della provincia hanno selezionato premi di alto profilo: l’Associazione Stelle al Merito, presieduta da Nicola Scaringi, premierà le gemelle casertane del nuoto Tonia e Noemi Cesarano; il Panathlon, guidato da Giuliano Petrungaro, conferirà il riconoscimento al bronzo mondiale Pasquale D’Aniello (Aversa), allenatore della nazionale di sitting volley; l’Unione Veterani dello Sport onorerà Simona Abbate (Marcianise), bronzo nella pallanuoto master femminile; l’Unione Stampa Sportiva, rappresentata dal fiduciario Lucio Bernardo, assegnerà un premio al giornalista Raffaele Ciccarelli; il Comitato Fair Play omaggerà l’arbitro di calcio Federica Pagano per la coraggiosa direzione di gara su un campo campano particolarmente teso, in cui fu ingiustamente contestata.

Previsti inoltre riconoscimenti in memoria dei dirigenti del Coni Caserta: il Donato Messore al tennista Fabrizio Osti, l’Egidio Amato all’ex atleta Giuseppe Veccia, l’Antonio Giannoni al medico sportivo ed ex arbitro nazionale di basket Nicolino Letizia, l’Atos Lugni alla giudice internazionale di basket Daniela D’Andrea, il Michele Accinni al medico sportivo Claudio Briganti, fondatore del centro di medicina sportiva di Maddaloni e responsabile medico del Centro Sportivo di Caivano.

Organizzazione e sostegni – Ai campioni non andranno soltanto trofei, medaglie e onorificenze: grazie al Consorzio Orafo Il Tarì, presieduto da Vincenzo Giannotti, riceveranno anche un elegante cadeau celebrativo. La macchina organizzativa dell’evento è coordinata dal delegato Coni Michele De Simone, affiancato dal responsabile tecnico provinciale Geppino Bonacci, dal responsabile provinciale del Cip Giuliano Petrungaro con il suo staff e dallo storico coordinatore della premiazione Salvatore Ragozzino.

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