Si è affacciato al balcone del sesto piano e si è gettato nel vuoto mentre l’ufficiale giudiziario bussava alla porta per l’esecuzione dello sfratto. È accaduto alle ore 9.15 di mercoledì 8 ottobre, in via Puricelli Guerra a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. La vittima è Letterio Buonomo, 71 anni.
Divorziato, senza figli, l’uomo viveva da solo nello stabile di cui era stato anche custode. E’ precipitato dalla propria abitazione al civico 253. All’ingresso del palazzo si trovavano il suo avvocato e l’ufficiale giudiziario giunto per notificare l’atto. Poco prima, il 71enne aveva lasciato in casa un biglietto con poche parole: “Non ce la faccio più”.
La chiamata al 112 è partita immediatamente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con ambulanza e auto medica, ma hanno potuto soltanto constatare il decesso. Presenti gli agenti del commissariato di Sesto e la Scientifica per i rilievi: secondo le prime verifiche, si tratta di un gesto volontario.
Stando a quanto emerso, l’intervento era per uno sfratto esecutivo per morosità: l’uomo avrebbe accumulato circa due anni di arretrati sul canone di affitto. Non era il primo tentativo di notifica. A supporto dell’ufficiale giudiziario era presente anche una pattuglia della Polizia, oltre al proprietario di casa.
