Parma, sequestro in minimarket: alcol di contrabbando, farmaci esteri e capi falsi

di Redazione

Un controllo mirato nelle “zone rosse” ha portato la Guardia di Finanza di Parma a sequestrare un assortimento di prodotti illegali in un minimarket del quartiere San Leonardo: sigarette senza licenza, superalcolici di contrabbando, farmaci esteri anche scaduti e merce contraffatta. Scattate sanzioni, denunce e sospensione dell’attività.

L’intervento e i controlli – Nei giorni scorsi, durante i servizi disposti in esecuzione dell’ordinanza prefettizia sulle “zone rosse”, i militari del Gruppo Parma hanno identificato due persone nei pressi di via Palermo: uno aveva sigarette sfuse e un flaconcino di superalcolico. L’anomalia ha indirizzato gli approfondimenti verso un vicino minimarket, dove è stato eseguito un accesso immediato.

Cosa è stato trovato – All’interno, rinvenuti decine di pacchetti di sigarette in vendita senza la necessaria licenza statale; bottiglie e “shottini” in mini brick contenenti superalcolici di contrabbando (rhum, whisky, vodka) per un totale di circa 90 litri; farmaci antibiotici, cortisonici e da automedicazione di provenienza estera, venduti senza autorizzazione e in alcuni casi scaduti; capi d’abbigliamento sportivo (scarpe e cappellini) e un orologio di un noto marchio, risultati contraffatti.

Le contestazioni e le denunce – Oltre al sequestro della merce, le Fiamme Gialle hanno contestato la violazione amministrativa legata alla vendita di sigarette senza licenza: sanzione fino a 10.000 euro e chiusura dell’esercizio da 5 giorni a un mese, a cura dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il titolare è stato denunciato a piede libero per contraffazione e ricettazione (pene fino a 4 e 8 anni) nonché per contrabbando di bevande alcoliche e vendita illegale di farmaci (reclusione fino a 3 anni).

Verifiche igienico-sanitarie e stop all’attività – Poiché nel punto vendita erano commercializzati anche generi alimentari, i finanzieri, riscontrate condizioni igieniche non adeguate, hanno allertato l’A.S.L. di Parma. All’esito dei controlli, è stata disposta la sospensione dell’attività al pubblico fino all’adeguamento dei locali e al rispetto delle prescrizioni imposte al titolare.

Un precedente durante i controlli nelle “zone rosse” – Qualche giorno prima, nell’ambito della stessa intensificazione dei servizi, i militari avevano fermato uno straniero nei pressi della stazione mentre brandiva un bastone in legno e proferiva sproloqui. Per lui è scattato l’ordine di allontanamento in applicazione dell’ordinanza prefettizia e la denuncia a piede libero per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere, reato che prevede l’arresto fino a un anno. IN ALTO IL VIDEO

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