Le fiamme hanno divorato il capannone “Martinelli” tra via Principe di Napoli e via Argine, nel quartiere Ponticelli di Napoli, proiettando lingue di fuoco oltre dieci metri e una nube densa visibile a distanza. L’allarme è scattato attorno alle ore 21.50 di lunedì 20 ottobre: il rogo è partito all’interno di un deposito per la riparazione di veicoli e ricambi, circondato da abitazioni e negozi.
Le fiamme e i soccorsi – Sul posto più squadre dei Vigili del fuoco, con Polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza e Polizia municipale. Le operazioni di spegnimento hanno impegnato tre squadre dei Vigili del fuoco e, in via precauzionale, il nucleo Nbcr per i fumi sprigionati e per la vicinanza di una rivendita di bombole di Gpl.
Le misure precauzionali – Il Comune di Napoli ha diramato un avviso alla cittadinanza invitando a chiudere immediatamente porte e finestre per limitare l’esposizione al fumo, con particolare urgenza per i residenti di Ponticelli e delle aree limitrofe, estendendo l’invito, in via di massima cautela, all’intera città “specialmente in presenza di odore di fumo”. Nella tarda serata il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha riunito il Centro Coordinamento Soccorsi.
Gli sfollati e i controlli – Dieci famiglie sono state allontanate dalle proprie abitazioni su indicazione dei Vigili del fuoco. L’Enel è intervenuta su una cabina elettrica. Appena possibile i tecnici dell’Arpac attiveranno una centralina mobile per il monitoraggio della qualità dell’aria. IN ALTO IL VIDEO
