Villa Literno (Caserta) – Pneumatici fuori uso, batterie al piombo esauste e taniche di olio motore accatastati senza tracciabilità: i carabinieri della stazione di Villa Literno hanno denunciato un imprenditore locale di 51 anni per gestione illecita di rifiuti, disponendo il sequestro penale dell’area dell’officina.
Il controllo – Nel pomeriggio odierno, durante un servizio mirato al contrasto dello sversamento e del deposito incontrollato di rifiuti, i militari dell’Arma, con personale tecnico dell’Arpac Campania, hanno ispezionato una rivendita di ricambi e accessori per autoveicoli con sede a Villa Literno, riscontrando gravi irregolarità nella gestione dei rifiuti prodotti dall’attività.
Cosa è stato trovato – All’interno dell’officina i rifiuti risultavano accatastati in modo promiscuo, privi di documentazione di tracciabilità o di smaltimento. Tra il materiale individuato: pneumatici usurati e fuori uso, taniche contenenti olio motore esausto, cavi elettrici, cablaggi, componenti meccaniche di autoveicoli e batterie al piombo esauste, tutti non separati per tipologia e depositati in modo irregolare.
Provvedimenti e indagini – L’intera area è stata sottoposta a sequestro penale; la documentazione amministrativa è risultata mancante. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti e quantificare i rifiuti smaltiti illegalmente. L’autorità giudiziaria di Santa Maria Capua Vetere è stata informata; i carabinieri proseguono le indagini con il supporto dell’Arpac per le analisi ambientali del sito.