Villa Literno (Caserta) – Un controllo dei carabinieri della stazione di Villa Literno ha portato alla scoperta di un deposito abusivo di materiali pericolosi, tra cui diverse lastre in amianto. A finire nei guai è stato un 49enne del posto, amministratore unico di un’impresa edile, denunciato per attività di gestione non autorizzata di rifiuti.
L’operazione è scattata nell’ambito di un servizio mirato al contrasto dello sversamento e del deposito incontrollato di rifiuti, pericolosi e non, sul territorio comunale. Durante i controlli, i militari hanno ispezionato un immobile di proprietà della società riconducibile all’imprenditore.
All’interno dell’area sono state rinvenute dieci lastre in amianto, verniciate di rosso e collocate su una facciata dell’edificio. Ciascuna di esse, di circa 55 per 120 centimetri, era priva di qualsiasi documentazione che ne attestasse la corretta procedura di smaltimento secondo quanto previsto dalla normativa ambientale. Il materiale è stato posto sotto sequestro penale.
Nel corso della stessa ispezione, i carabinieri hanno inoltre individuato altri rifiuti di varia natura, tra cui legname proveniente da mobili e infissi, reti metalliche utilizzate come brande e ringhiere in ferro, tutti accatastati senza alcuna autorizzazione.