Per anni era rimasta in libertà, ma ieri pomeriggio i carabinieri della stazione di Santa Maria a Vico, nel Casertano, hanno bussato alla sua porta con un ordine di carcerazione. A finire in manette una 53enne del posto, già nota alle forze dell’ordine, condannata in via definitiva per una serie di reati commessi tra il 2018 e il 2023.
Le accuse – Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna nel 2018 si sarebbe introdotta in un’abitazione del suo stesso comune, sottraendo beni e denaro. Nello stesso anno avrebbe poi utilizzato in modo illecito strumenti di pagamento elettronico appartenenti ad altre persone, falsificandoli o spendendoli a proprio vantaggio. Episodi che le sono valsi le condanne per furto in abitazione e per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dal contante. A questi reati si è aggiunta una successiva condanna per sostituzione di persona in concorso, commessa nel 2023 a Santa Maria la Fossa, dove – insieme ad altri soggetti – avrebbe tentato di trarre profitto spacciandosi per qualcun altro.
L’arresto e la traduzione in carcere – L’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Santa Maria Capua Vetere ha emesso il provvedimento con cui è stata disposta la carcerazione per un anno e sei mesi di reclusione. Dopo le formalità di rito, i militari hanno condotto la 53enne nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove dovrà scontare la pena.