Orta di Atella (Caserta) – Una mattinata per imparare a riconoscere i confini tra rispetto e offesa, tra responsabilità e leggerezza online: gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Massimo Stanzione” di Orta di Atella hanno partecipato a un incontro formativo su bullismo e cyberbullismo, cuore del progetto nazionale di promozione della Cultura della Legalità promosso da Arma dei Carabinieri e Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il progetto – L’iniziativa, pensata per sensibilizzare i più giovani sui rischi connessi ai comportamenti illeciti e offrire strumenti concreti di difesa, si è svolta – per ragioni logistiche – nella sala consiliare del Comune di Orta di Atella, con 140 studenti delle classi seconde e terze e 8 docenti accompagnatori.
Il saluto istituzionale – Il sindaco Antonio Santillo ha portato il saluto dell’amministrazione, esprimendo apprezzamento per l’attività dell’Arma a sostegno della scuola e delle istituzioni. Nel suo intervento ha richiamato alla memoria i tragici fatti di Castel d’Azzano (Verona), in cui tre carabinieri hanno perso la vita nell’adempimento del dovere, invitando l’assemblea a osservare un minuto di silenzio.
I relatori – A guidare l’incontro sono stati il capitano Daniele Petruccelli, comandante della Compagnia Carabinieri di Marcianise, e il luogotenente Antonio Di Resta, comandante della Stazione di Orta di Atella. Con un linguaggio diretto, hanno affrontato i pericoli legati all’uso improprio dei social network e alla diffusione di contenuti offensivi o diffamatori.
Il confronto – La partecipazione degli studenti è stata viva: interventi, domande e riflessioni personali hanno alimentato un dialogo serrato, segno di un interesse reale per gli effetti – dentro e fuori la rete – delle proprie azioni.
Il messaggio dell’Arma – I relatori hanno ribadito il ruolo di prossimità dei carabinieri alle comunità locali: non solo repressione del crimine, ma presenza di fiducia e sostegno costante. «L’uniforme è amica», hanno ricordato i militari dell’Arma, richiamando la centralità della collaborazione tra famiglia e i protagonisti positivi della società del futuro.