Mattinata di controlli serrati a Maddaloni, nel Casertano. I carabinieri della stazione territoriale, insieme al personale del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (Nil) di Caserta, hanno denunciato un imprenditore per gravi violazioni in materia di sicurezza alimentare e lavoro nero.
Le verifiche e le irregolarità accertate – L’ispezione, effettuata in un ristorante di via Forche Caudine, trae origine da un controllo del 16 ottobre scorso e ha portato alla luce una serie di infrazioni penali e amministrative. I militari hanno infatti riscontrato l’impiego di un lavoratore extracomunitario privo di regolare permesso di soggiorno e la mancata visita medica preventiva per due dipendenti, in violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il sequestro e le sanzioni – Nel magazzino del locale, i militari hanno inoltre rinvenuto circa 30 chilogrammi di alimenti congelati senza etichette o indicazioni sull’origine e sui lotti di produzione. Il materiale è stato sequestrato amministrativamente poiché non tracciabile e potenzialmente non idoneo al consumo.
Denuncia e sospensione dell’attività – Il titolare del ristorante è stato deferito in stato di libertà. Contestualmente sono state comminate sanzioni per un totale di 11.080 euro e disposta la sospensione temporanea dell’attività di ristorazione fino al ripristino delle condizioni di conformità previste dalla normativa.
Controlli a tutela dei cittadini – I reparti dell’Arma continueranno congiuntamente gli accertamenti di rito, nell’ambito di una più ampia attività di prevenzione finalizzata a garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle norme igienico-sanitarie e del lavoro nella provincia di Caserta.

