Lusciano (Caserta) – È finita in manette la fuga di un 21enne napoletano di Qualiano, sorpreso nel pomeriggio a Lusciano dai carabinieri del Nas e della stazione di Parete, impegnati in un servizio di controllo del territorio. Il giovane, già sottoposto ad avviso orale, è ritenuto responsabile di tentato furto aggravato in concorso.
Il tentato furto e la fuga – I militari, in abiti civili, hanno notato due ragazzi armeggiare all’interno di una Smart Fortwo grigia, parcheggiata in via Don Nicola Sparaco. Alla vista dei carabinieri i due hanno tentato di scappare in direzioni opposte: uno è riuscito a dileguarsi, mentre l’altro, un 21enne, ha cercato rifugio all’interno di un edificio, passando dal parcheggio sotterraneo. Ha tentato di confondersi tra i pazienti in attesa in uno studio medico, ma è stato immediatamente riconosciuto e fermato con il supporto di una pattuglia della stazione dell’Arma di Parete.
Il sequestro degli strumenti – Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno recuperato e sequestrato un arnese metallico a forma di “T”, utilizzato per forzare le auto. Addosso al giovane sono stati trovati anche una chiave elettronica e una centralina elettronica Obd con cavo, strumenti tipici per l’avviamento illecito dei veicoli.
L’arresto – Il 21enne è stato condotto presso la sua abitazione, dove resterà agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo. Le indagini proseguono per individuare il complice riuscito a fuggire.
