Una domenica di intensa partecipazione e profonda commozione ha animato, a Casanova di Carinola, il monumentale Convento di San Francesco, risalente al XIII secolo, dove si è svolta la 38esima edizione del “Premio Professore Giuseppe Moscati”.
L’evento, dedicato al medico santo di Benevento, ha ancora una volta coniugato scienza, fede e solidarietà, riconoscendo il valore di coloro che operano al servizio dell’uomo e della vita. Un’edizione all’insegna dell’impegno e della testimonianza organizzato dal Comitato del Premio. L’incontro ha richiamato un pubblico numeroso e attento: autorità civili e religiose, rappresentanti del mondo accademico e sanitario, studenti e cittadini provenienti da tutta la provincia.
Nel corso della cerimonia si sono alternati interventi di alto profilo, riflessioni spirituali e momenti artistici, confermando la vocazione del Premio a essere non solo un riconoscimento, ma un’occasione di dialogo tra scienza e coscienza. Tra le presenze istituzionali più significative, ha suscitato particolare apprezzamento la delegazione di Confcommercio di Mondragone, nelle persone di Fabio Pagliaro (delegato Confcommercio di Mondragone) e Umberto Cinque (vicepresidente di Confcommercio Caserta), intervenuta per sottolineare la vicinanza del mondo delle imprese ai valori di solidarietà e responsabilità sociale incarnati da Giuseppe Moscati.
Nel corso della cerimonia, i rappresentanti di Confcommercio hanno consegnato tre targhe ricordo, destinate a personalità e istituzioni che si sono distinte per il loro impegno umano e professionale. Un gesto simbolico che ha voluto ribadire l’importanza della collaborazione tra realtà civili, religiose e associative nel promuovere il bene comune.
Premiati il direttore clinico del Centro di senologia dell’ospedale San Salvatore di L’Aquila, Laura Pizzorno, l’associazione Medici di strada di Napoli mentre un terzo riconoscimento è andato alla memoria del professor Enrico di Salvo. Come ricordato dai relatori, l’eredità morale e scientifica del medico dei poveri continua a ispirare quanti credono in una medicina fondata sull’etica, sulla compassione e sul rispetto della persona.
Nel suggestivo scenario del convento francescano, la 38esima edizione del Premio ha rinnovato un messaggio di speranza e servizio, ricordando che la vera grandezza della scienza si misura nella capacità di curare con amore. La giornata si è conclusa in un clima di gioia e riconoscenza, tra applausi e momenti di intensa partecipazione emotiva.
Ancora una volta, Casanova di Carinola ha reso omaggio a una figura che continua a unire fede e scienza, tradizione e attualità: il professor Giuseppe Moscati, esempio eterno di carità intelligente e umanità vissuta.

