Aversa, Lpcs: “Sulla mensa scolastica responsabilità dell’attuale Amministrazione”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Il movimento La Politica che Serve interviene con toni fermi sulla vicenda della mancata partenza del servizio di mensa scolastica, esprimendo “profondo rammarico per le dichiarazioni con cui si tenta, in maniera maldestra e infondata, di attribuire alla precedente amministrazione la responsabilità della grave situazione legata alla mancata partenza del servizio”.

Secondo il movimento, “il continuo riferimento alla passata amministrazione è del tutto improprio e fuorviante”, poiché “è evidente che il sindaco Matacena non abbia piena consapevolezza dei poteri di indirizzo e di controllo che la legge attribuisce alla parte politica”.

La Politica che Serve sottolinea come “il ricorso a una proroga di un servizio rappresenti già di per sé un sintomo patologico di cattivo funzionamento della macchina amministrativa”. “La firma dei contratti – aggiunge – è un’attività di dettaglio esclusivamente in capo alla parte gestionale e non rientra tra le funzioni di indirizzo e di controllo della parte politica, come chiaramente stabilito dalle norme vigenti”.

Lpcs evidenzia che “la necessità di una proroga evidenzia, invece, le responsabilità principali e dirette dell’attuale amministrazione”. Il movimento punta il dito contro “la mancata approvazione, a oltre un anno dall’insediamento, degli atti di indirizzo necessari ad attivare i dirigenti per la predisposizione delle gare, così da garantire un nuovo appalto in tempo per l’inizio dell’anno scolastico”.

Altro punto critico, secondo Lpcs, riguarda “la mancata attivazione dell’amministrazione per il mantenimento dei requisiti di stazione appaltante”. Il movimento sottolinea, inoltre, che “il sindaco Matacena, ben sapendo di aver omesso l’adozione di questi importantissimi atti, ha provato ad ascrivere il mancato funzionamento del servizio a ben altro e diverso problema, legato alla mancata sottoscrizione del precedente contratto, che in ogni caso — anche se validamente sottoscritto — non avrebbe comunque giustificato, in assenza dei suddetti atti di indirizzo e del tempestivo espletamento della procedura di gara, alcuna proroga”.

Il movimento invita alla responsabilità istituzionale e a evitare ulteriori scontri: “Alla luce dello stato di generale stallo amministrativo in cui versa oggi la città di Aversa, riteniamo opportuno evitare ogni ulteriore polemica, anche in considerazione del grave disagio che questa situazione sta arrecando al diritto allo studio dei nostri studenti e alle esigenze organizzative di tante famiglie”.

Da qui l’appello al primo cittadino: “Si attivi immediatamente per verificare con attenzione tutti i contratti in scadenza e, nell’ambito delle proprie competenze, eserciti pienamente il ruolo di indirizzo politico, così da evitare il ripetersi di simili situazioni”.

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