Aversa, chiesa Santa Maria di Costantinopoli diventa Santuario Mariano Diocesano

di Redazione

Aversa (Caserta) – Nel giorno della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, il 7 ottobre, la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli è stata eretta a Santuario Mariano Diocesano per concessione del vescovo di Aversa Angelo Spinillo, alla presenza del parroco Giuseppe Marmorella.

Le ragioni della richiesta – La decisione matura alle porte di un passaggio storico: il prossimo anno la parrocchia celebrerà i 200 anni dalla fondazione (2 novembre 1826) e vivrà un Giubileo straordinario parrocchiale.

La devozione all’icona – A sostenere la scelta è la profonda venerazione per l’icona dell’Odigidia di Costantinopoli, giunta in chiesa nel 1850 grazie a Raffaele Turco, il più longevo parroco della comunità. Turco promosse con forza la devozione alla Madonna di Costantinopoli e dedicò un volume alla sua storia.

Il documento ritrovato – Il testo, rinvenuto negli archivi parrocchiali da Marmorella, è stato “ri-percorso” nelle sue tappe in Turchia dallo stesso parroco. Un’opera che si presenta come un dono della Provvidenza: con ogni probabilità, per i mezzi dell’epoca, Turco non avrebbe potuto compiere personalmente quel viaggio.

Il pellegrinaggio e il gemellaggio – Il recente pellegrinaggio estivo a Istanbul, città custode dell’originale icona, ha rinsaldato il legame con i padri domenicani del luogo e avviato un gemellaggio tra le due realtà, rafforzando il vincolo storico e spirituale che unisce i fedeli alla Madonna di Costantinopoli. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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