Passo storico per la governance dei servizi sociali nel territorio dell’agro aversano. Martedì si è riunito il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito Territoriale C06, composto dai Comuni di Aversa, Orta di Atella, Succivo, Carinaro, Sant’Arpino, Gricignano di Aversa, Casaluce, Teverola e Cesa, per approvare in via definitiva la bozza di Statuto che sancisce la nascita della nuova Azienda Consortile.
La decisione, votata all’unanimità dai sindaci e dai rappresentanti degli enti aderenti, segna l’avvio di una nuova fase di autonomia gestionale per i servizi sociali locali. Con la costituzione del nuovo soggetto giuridico, i Comuni trasferiranno la gestione dei servizi ad un ente autonomo, garantendo una ripartizione proporzionale delle risorse economiche e del personale.
L’Azienda Consortile opererà come ente dotato di personalità giuridica propria, con un bilancio indipendente rispetto a quello del Comune capofila e un Consiglio di Amministrazione che ne guiderà le attività. È stato inoltre definito un cronoprogramma operativo: entro il 31 gennaio 2026 i Consigli comunali dovranno approvare lo statuto, mentre dal 1 gennaio 2027 sarà possibile avviare il trasferimento del personale e l’attivazione degli organi amministrativi e contabili.
Soddisfazione è stata espressa dai sindaci dell’ambito, che hanno definito l’iniziativa “un passo concreto verso una gestione più efficiente, partecipata e vicina ai cittadini”. Il Coordinatore dell’Ufficio di Piano, dottor Amedeo Cortese, ha ricevuto mandato di trasmettere la bozza di Statuto approvata, insieme al business plan, ai Comuni aderenti per l’avvio dell’iter consiliare.
Con la nascita dell’Azienda Consortile, l’Ambito Territoriale C06 si avvia dunque verso un modello di amministrazione integrata e condivisa, fondato su autonomia organizzativa, corresponsabilità istituzionale e cooperazione tra enti locali — un esempio di come la sinergia tra i Comuni possa tradursi in servizi più efficaci e prossimi alle esigenze del territorio.
