Ischia, Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna e “incendio” del Castello Aragonese

di Redazione

Un’invocazione poetica a non smarrire il fanciullo che ci abita dentro. È il messaggio della barca allegorica “Non dimenticare di essere stato bambino”, realizzata dall’associazione procidana L’isola dei Misteri, che ha conquistato la 93esima edizione della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna, il più atteso appuntamento estivo dell’isola d’Ischia, rinviato di qualche giorno a causa del maltempo.

L’imbarcazione, ispirata al linguaggio dell’arte come strumento di ribellione al conformismo sociale, ha dominato ogni classifica: oltre al primo premio della giuria tecnica, ha conquistato anche la giuria social, il Premio Domenico Di Meglio, il riconoscimento della famiglia Nerone e quello della famiglia Di Massa. Un consenso unanime che ha reso l’edizione 2025 della kermesse ancora più memorabile per l’isola sorella.

Una notte magica tra luci, arte e memoria – Intorno alle ore 21, circa 25mila spettatori si sono riversati nella baia di Ischia Ponte, affacciati da terra o raccolti in barca, con lo sguardo rivolto al Castello Aragonese illuminato a festa. La sfilata delle scenografie galleggianti ha dato vita a un teatro d’acqua e fuoco, dove sogni e simboli si sono intrecciati al ritmo della tradizione.

Alle spalle di Procida si è piazzata la barca “Karol, un santo venuto ad Ischia: Ascolta, Accogli, Ama!”, ispirata alla storica visita di papa Giovanni Paolo II del 2002. Terzo posto per “Pianofortissimo, omaggio a Renato Carosone”, proposta dall’associazione ischitana Il Palmento. Quarto classificato il progetto “Tra mare e monti e il santo delle cento pezze”, tributo al patrono dell’isola, San Giovanni Giuseppe della Croce.

Volti noti e spettacolo finale – A guidare la serata, il volto televisivo de “Le Iene” Nicolò De Devitiis, affiancato da Mariagrazia Nicotra e Beppi Banfi. Sul pontile dell’evento anche personalità come lo stilista Rocco Barocco e l’attrice Cristina Donadio. Dopo le premiazioni, l’immancabile suggestione finale: l’“incendio” simulato del Castello Aragonese, con giochi pirotecnici che hanno tinto di rosso intenso il cielo sopra Ischia Ponte. IN ALTO IL VIDEO

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