Un pranzo sul mare si è trasformato in un incubo per dieci villeggianti napoletani in vacanza a Formia. Sei donne e quattro uomini, tutti tra i 50 e i 60 anni, sono finiti in ospedale nel pomeriggio di mercoledì dopo aver consumato un’insalata di tonno in un noto stabilimento balneare del lungomare di Gianola.
L’allarme è scattato poco dopo le ore 16.30, quando una delle donne ha improvvisamente accusato forti dolori addominali, accasciandosi a terra priva di sensi sotto gli occhi dei presenti. In pochi minuti, anche gli altri commensali hanno iniziato a manifestare sintomi simili, compatibili con una grave intossicazione alimentare.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi del 118, insieme ai carabinieri della Compagnia di Formia, ai militari del Nas di Latina e agli ispettori dell’Asl. Sei persone sono state trasportate in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero, mentre le altre quattro hanno raggiunto la struttura con mezzi propri. Tutti i pazienti sono stati ricoverati in osservazione: secondo quanto riferito da fonti sanitarie, nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.
Nel frattempo, sono scattate le indagini per accertare le cause dell’intossicazione. I tecnici dell’Asl e i carabinieri hanno sequestrato alcuni campioni della pietanza sospetta per sottoporli ad analisi di laboratorio. Ispezionata anche la cucina del lido, con l’obiettivo di verificare eventuali violazioni nella conservazione del pesce o criticità nella catena di fornitura. Secondo i primi accertamenti, sarebbe al momento esclusa l’ipotesi di botulismo, ma sarà l’esito dei test a stabilire con certezza l’origine dell’intossicazione.