Castel Volturno (Caserta) – Un lido del litorale domizio era nelle mani di uomini vicini alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi, è finito sotto sequestro. Il Lido Nettuno di Ischitella, a Castel Volturno, era formalmente intestato a una società riconducibile ai fratelli Guido e Raffaele Zagaria, cugini dell’ex superlatitante Michele Zagaria.
Guido Zagaria, in carcere dal 2023 per condanna definitiva a otto anni per associazione camorristica, aveva affidato la gestione del lido a Pietro Fontana, anch’egli condannato in via definitiva per lo stesso reato, pena scontata con tre anni di sorveglianza speciale. Nonostante la condanna definitiva per associazione camorristica e il divieto imposto dal Codice Antimafia, la concessione demaniale restava attiva, con canoni non pagati da vent’anni. Lo scorso marzo, dal carcere, Guido Zagaria aveva incaricato il proprio tecnico di aderire a un piano di rientro dei canoni arretrati e di chiedere la proroga della concessione, in aperta violazione del divieto previsto per i condannati per criminalità organizzata.
A seguito di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza (Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta e Compagnia di Mondragone) e dalla Capitaneria di Porto di Castel Volturno, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, diretta da Pier Paolo Bruni, è stato disposto il sequestro d’urgenza dello stabilimento balneare. L’inchiesta rientra nella strategia avviata dal procuratore generale di Napoli, Aldo Policastro, che a inizio luglio aveva riunito tutte le procure del distretto invitandole a verificare le concessioni demaniali sul litorale domizio.