Un’ulteriore tegola sulla mobilità dell’agro aversano e dell’area a nord di Napoli. La linea metropolitana Eav Piscinola-Aversa Centro sarà completamente interrotta dalla fine del servizio del 24 agosto fino all’avvio del servizio del 1 settembre. A comunicarlo è l’Eav, che spiega come lo stop sia necessario per consentire le prove tecniche previste dai protocolli Ansfisa – l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali – in vista dell’immissione in servizio del nuovo treno CAF.
Prove e aggiornamento dei sistemi di sicurezza – I test sui binari, oltre a verificare l’idoneità del nuovo convoglio, serviranno anche ad aggiornare i sistemi di sicurezza della circolazione ferroviaria, un passaggio considerato imprescindibile per innalzare gli standard di affidabilità e modernità del servizio regionale. «Le prove rientrano nei protocolli previsti da Ansfisa – fa sapere l’azienda – e rappresentano un passaggio obbligato per garantire standard elevati di sicurezza e affidabilità nel trasporto ferroviario regionale».
Servizi sostitutivi e disagi – Durante l’interruzione del servizio, sarà attivato un servizio sostitutivo con autobus. Gli orari e i percorsi saranno consultabili sul sito ufficiale dell’Eav all’indirizzo www.eavsrl.it. La società ha ringraziato la clientela per la comprensione, sottolineando come gli interventi in corso rappresentino un investimento importante per il futuro della mobilità su ferro.
Disagi che si sommano – Lo stop alla tratta Piscinola-Aversa arriva in un momento già critico. Da settimane, infatti, risultano chiuse anche tre stazioni della Linea 1 – Piscinola, Chiaiano e Frullone – con la prima fermata utile rappresentata da Colli Aminei. Una situazione che sta mettendo in ginocchio migliaia di pendolari, studenti e cittadini che ogni giorno si muovono per esigenze lavorative, scolastiche o sanitarie.
