San Marcellino (Caserta) – Torna uno degli appuntamenti più identitari e sentiti dalla comunità di San Marcellino: la Sagra delle Noci e del Vino Asprinio, in programma sabato 6 e domenica 7 settembre nella zona della Villetta Spierto, traversa di via Capua. Un’edizione speciale, la ventunesima, che segna un traguardo importante e al tempo stesso si proietta con ambizione verso il futuro.
Organizzata dalla Pro Loco San Marcellino, con il patrocinio del Comune, la manifestazione si candida ufficialmente al riconoscimento di Sagra di Qualità, marchio nazionale promosso dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli), che premia le iniziative capaci di coniugare autenticità, valorizzazione dei prodotti tipici e salvaguardia delle tradizioni locali.
Vesta: “Non è solo una festa, è un’esperienza condivisa” – “Una candidatura che ci riempie di orgoglio e che testimonia la serietà, la cura e l’amore con cui portiamo avanti questa manifestazione. Il gusto della tradizione”, sottolinea l’avvocato Giovanna Vesta, presidente della Pro Loco. “Protagonista della nostra sagra – aggiunge – è la noce: prodotto nobile e antico, che ha nutrito generazioni e, sebbene oggi non venga più coltivata come un tempo, resta simbolo della nostra identità agricola. Come Pro Loco, continuiamo a custodire e valorizzare questa tradizione che ha segnato profondamente la storia del nostro paese. Alla noce sono dedicati dolci, liquori, piatti salati e rielaborazioni gastronomiche che uniscono tradizione e creatività. Accanto a lei, il Vino Asprinio, simbolo della viticoltura dell’agro aversano, coltivato ancora con la suggestiva tecnica dell’alberata aversana, dove le viti si arrampicano fino a 15 metri d’altezza sui pioppi. Un vino unico nel suo genere: secco, fresco, leggermente frizzante, capace di raccontare con ogni sorso la storia e l’identità del nostro territorio. Ogni stand, ogni spettacolo, ogni calice di Asprinio versato racconta qualcosa della nostra identità. E chi viene a trovarci non assiste solo a una festa, ma entra a far parte di un’esperienza vera, vissuta, condivisa”.
Un patrimonio collettivo da celebrare e custodire – Il segreto del successo di questa manifestazione, che da oltre due decenni richiama visitatori da tutta la provincia, è nel senso di comunità che la anima. “Come presidente della Pro Loco di San Marcellino – conclude Vesta – sento il dovere e il piacere di ringraziare tutti coloro che rendono possibile questo evento: i volontari instancabili, gli enti locali, gli sponsor, e soprattutto i cittadini, che con il loro entusiasmo rendono ogni edizione speciale. Questa 21esima edizione non è solo un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza. Con la speranza di ottenere il marchio di qualità e continuare a crescere, migliorare e valorizzare ancora di più ciò che ci rende unici. Invitiamo tutti a partecipare, a scoprire il sapore autentico delle nostre terre e a vivere con noi questa bellissima tradizione”.