Marcianise (Caserta) – Un viaggio tra storie, volti e memoria collettiva. Venerdì 12 settembre, a partire dalle ore 18, il Palazzo della Cultura “Monte dei Pegni” di Marcianise ospiterà la presentazione del nuovo libro di Alessandro Tartaglione, intitolato Progreditur. Storie e persone dalla città che avanza, un’opera che riafferma il legame profondo dell’autore con la sua città natale.
Un titolo che racchiude l’identità di una comunità – Il libro prende il nome dal motto che campeggia sullo stemma cittadino: “Progreditur”, ovvero “progredisce”. Un’espressione che, come spiega l’autore, rappresenta “il carattere di una comunità che, salvo inciampi nel recente passato, ha sempre saputo guardare avanti, puntando con determinazione sul proprio progresso civile, economico, sociale e culturale”.
Un mosaico di storie, tra memoria e attualità – Dopo il successo della precedente pubblicazione, Tartaglione torna a raccontare Marcianise e i suoi protagonisti, intrecciando episodi noti con testi inediti, frutto di un lungo lavoro di ricerca. L’autore ha attinto ad archivi storici, biblioteche ed emeroteche, ma anche alla sua esperienza personale e a interviste condotte “sul campo”, per offrire al lettore uno sguardo vivido, umano e autentico.
Dialoghi, ospiti e arte visiva – Alla presentazione interverranno Rosalba Iodice e Luciano Restivo, che dialogheranno con l’autore. Prevista anche la partecipazione di Raffaele Patti, Gabriele Russo, Cecilia Scatola e Lorenzo De Gennaro. Proprio Luciano Restivo firma la copertina dell’opera, intitolata Sognocittà: aratrum ductum, a suggellare il connubio tra parola e immagine.
Un’accoglienza entusiasta tra i lettori – Il volume è disponibile a Marcianise nelle edicole News & Copy (via Nicola Gaglione), Pontillo (corso Matteotti) e Laurenza (viale della Vittoria), e nella Libreria Pacifico di Caserta (in via Alois 24, nei pressi di piazza Vanvitelli). Nel primo mese di distribuzione, Progreditur ha registrato una risposta entusiastica, segno di quanto le storie radicate nel territorio siano ancora capaci di parlare a una comunità in cerca di riconoscimento e memoria.